Una coppia gay alla conquista della copertina del catalogo russo di Ikea


Una coppia gay si potrebbe conquistare la copertina del catalogo russo di Ikea. È questa la notizia che sta facendo il giro del mondo dopo che il colosso svedese ha lanciato un concorso in cui tutti i clienti potevano farsi immortalare da un fotografo professionisti nei contesti presenti all'interno dei punti vendita. Le immagini realizzate sarebbero poi state messe in votazione sul sito della catena di arredamento e la vincitrice si sarebbe guadagnata la copertina del catalogo nazionale.
Tra i concorrenti c'è anche una coppia gay che si è fatta fotografare nel negozio di Mosca. La loro copertina ha già conquistato oltre 7.200 voti, a fronte di un secondo classificato che è attualmente fermo a sole 900 preferenze, assicurando ai due ragazzi russi un distacco di più di 6.000 punti.
Pare dunque che nella terra dell'omofobia istituzionalizzata voluta da Putin e dalla Chiesa Ortodossa, il voto popolare penda a favore dell'amore fra i due ragazzi. Il tutto in un contesto che lo scorso anno vide Ikea costretta a ritirare la sua rivista dalla Russia in virtù di come le leggi di Putin vietino tutte le pubblicazioni accusate di promuovere una «comprensione distorta» in cui i rapporti gay e quelli eterosessuali vengono proposti come «socialmente equivalenti».
Dinnanzi alle proteste degli ortodossi, Ikea ha fatto sapere che la sua politica di non discriminazione sulla base di religione, razza, colore della pelle e orientamento sessuale non è in discussione e che tale principio verrà applicato anche ai concorsi in essere. Le votazioni si chiuderanno il 23 ottobre e c'è solo da sperare che le lobby integraliste non organizzino le loro solite crociate volte ad attaccare quell'amore che loro sostengono debba essere contrastato nel nome di un Dio che dipingono come omofobo e poco amante di chiunque non sia fatto ad immagine somiglianza dei vari Brandi o Adinolfi (o dei loro alter ego internazionali, dato che c'è la fila di sedicenti "cristiani" che si autoproclamano come metro di giudizio per condannare il resto dell'umanità).

E se dinnanzi a quanto sta accadendo in Russia può sembrare una notizia di poco conto, è nel catalogo statunitense del colosso svedese che Ikea ha deciso di inserire un'immagine che ritrae due uomini teneramente abbracciati sul divano. Un cartello alle loro spalle recita "tutte le case sono create uguali" mentre l'attenzione per l'inclusività pare rimarcata dalla scelta di una coppia interrazziale.

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