Gli svizzeri respingono il referendum dei cattolici per ridefinire il matrimonio in chiave eterosessuali


L'80,9% degli svizzeri ha respinto la proposta avanzata dai cattolici dell'UDF e dell'UDC per ridefinire nlla Costituzione del canton Zurigo il principio del matrimonio come una «comunità di vita fra un uomo e una donna».
Il referendum ha visto una sconfitta dei conservatori in tutti i 182 circoli elettorali, con punte di dissenso che hanno raggiunto il 92% in due quartieri della città di Zurigo.
L'iniziativa mirava a vietare i matrimoni tra persone dello stesso sesso nel cantone (nel quale le unioni registrate per le coppie dello stesso sesso sono già legge dal 2002) anche se la decisione non avrebbe avuto alcuna reale conseguenza dato che è il diritto federale a regolare il matrimonio a livello di Costituzione e nel Codice civile.
L'anno prossimo le Camere federali saranno chiamate a pronunciarsi su un'iniziativa parlamentare dei Verdi liberali in favore del "matrimonio per tutti".
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