Ha vinto Donald Trump, l'uomo che ha ricevuto l'endorsement del Ku Klux Klan


Donald Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti,ossia l'uomo che ha ricevuto l'endorsement di un Ku Klux Klan che si diceva certo che lui avrebbe trasformato l'Amarica in una nazione «bianca e cristiana». Trump è anche l'uomo che piace ai nazionalisti, ai fascisti, agli integralisti in raffigurazione stessa del razzismo, della misoginia, dell'odio. La sua concezione della religiosità è di un Dio che deve essere usato per creare morte e la sua ideologia sulla politica estera vede un accordo un la Russia per creare il più grande totalitarismo del mondo. Ad oggi, infatti, le due più grandi superpotenze del mondo sono nelle mani di integralisti violenti e guerrafondai come Putin e Trump, in un connubio che può far lecitamente temere che il sole non continuerà a sorgere a lungo per tutti.
I primi a pagarne le spese saranno sicuramente le minoranze: l'Amarica non sarà più un posto sicuro per i neri, la sanità tornerà ed essere un lusso riservato ai ricchi e c'è il rischio che le famiglie gay vengano distrutte con la forza. Prima della sua elezione, infatti, Trump aveva promesso: «Se sarò eletto, prenderò seriamente in considerazione la possibilità di nominare giudici della Corte Suprema inclini a capovolgere la decisione sulle nozze gay».
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