Salvini vuole censurare San Matteo: il dio padano non vuole accoglienza, solo odio verso i gay

Da sempre la Lega Nord ha una strana concezione della religione e della religiosità. Ad esempio si dicono convinti che i crocefissi non siano oggetti di culti, ma armi di offesa che devono essere imposti al prossimo per rivendicare una presunta superiorità di una religione sull'altra. Nelle loro mani Dio diviene il pretesto per violare la legge e cercare di impedire il riconoscimento giuridico di alcune famiglie, anche qui sostenendo che si debba sancire la superiorità di un orientamento sessuale sugli altri. Ed ancora, il presepio non è una tradizione ma un oggetto su cui attaccare simboli di partito mentre lo si impone a dei bambini mussulmani. Il tutto, come nel tipico stile dei partiti di estrema destra, in una formula in cui si seleziona ciò che torna a loro utile e si scarta ciò che a loro non piace.
Ed è così che l'ira legista si è scagliata contro don Alberto Vigorelli, il parroco di Mariano Comense che ha osato dichiarato dal pulpito che «o si sta con Salvini o si è cristiani». La frase era a contorno del brano del Vangelo di Matteo sull'accoglienza degli stranieri, nel quale Gesù afferma: "Perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto".
Eppure quelle stesse persone che si sono schierate con chi citava passi decontestualizzati di san Paolo per sostenere che i gay meritassero la morte, ora è lì che urla e strepita contro un prete che osa ricordare che Dio è amore e non un oggetto con cui legittimare le peggiori forme di odio. In fondo anche il fascismo e il nazismo si dicevano tanto "cristiani"...
Ed è dalla sua pagina Facebook che Salvini ha attaccato il sacerdote scrivendo: "Ma come si permette questo sacerdote di dare patenti di cristianità, insultando non solo me ma milioni di italiani? Episodio vergognoso, stavolta non lasciamo perdere".
Quindi siete avvisati, o userete Dio come arma di persecuzione e di morte o la Lega Nord vi minaccerà di ritorsioni e ripercussioni. ma se Radio Maria dirà che i gay sono la causa dei terremoti o se Amato dirà che l'educazione alla pari dignità sia un male, allora state certi che i leghisti vi patrocineranno e vi loderanno.