I cattolici dichiarano guerra alla Madonna: loro la vogliono bianca ed europea


I gruppi cattolici hanno deciso di dichiarare guerra alla Madonna, ritenendo intollerabile non si menta sulle sue origini extracomunitaria o sul suo colore della pelle. In fondo a che serve una Madonna che non la si può manco usare come giustificazione al razzismo? Ed è così che se a Potenza il parroco della parrocchia di S. Anna e Gioacchino ha pensato di vestirla con costumi arabi e una tenda beduina al posto della capanna, i "fedeli" hanno dato vita ad una crociata che si è conclusa solo quando il sacerdote ha censurato il presepe.
Siamo dunque dinanzi al "cristianesimo" alla Salvini, fatto da chi esige che i tratti della sacra famiglia appaiano ariani e in cui i magi servano solo a giustificare l'odio per chi arriva da quelle terre. Un oggetto d'odio, dunque, utile solo da sbattere in faccia a chi ha altre credenze per sostenere la presunta superiorità di chi si dice cristiano, magari mentre si ride di gusto ogni qualvolta giunge notizia di un barcone affondato nel Mediterraneo.
Peccato che il razzismo e l'uso razzista della Madonna non possa cambiare la realtà storica: presumibilmente Maria vestiva come le altre donne del luogo, quindi con abiti arabeggianti. Gesù, invece, non era biondo né con occhi chiari così come nei presepi padani. In realtà quella è un'immagine anacronistica commissionata dalla Chiesa Cattolica, circa quattro secoli dopo la sua morte, con l'intento di farlo apparire confirme ai canoni di bellezza delle popolazioni europee. Ovviamente è difficile che un uomo di Nazareth potesse assomigliare ad uno scandinavo, anche se qualche "fedele" dice che la vera Madonna gli fa schifo e preferisce venga sostituita con un idolo fatto a sua immagine e somiglianza.
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