In occasione del Santo Natale, la Manif pour Tous scherza su come uccidere la Cirinnà e la Boldrini


È il cristianissimo Filippo Fiani, portavoce della Manif pour Tous di Arezzo e redattore de "La Croce" di Mario Adinolfi, ad aver voluto bestemmiare Dio nel giorno di Natale con la ferocia di cui solo i gruppi di cui fa parte paiono capace di fare. Mentre Gesù bambino si apprestava a nascere, l'esponente integralista ha postato su Facebook un'immagine in cui paragona Monica Cirinnà a Hannibal Lecter.
Insomma, dato che è Natale, lui ci tiene a far sapere che non alcuna intenzione ad essere più buono dopo aver passato un anno a cercare di usare l'insulto e l'offesa come strumento per togliere dignità alle famiglie altrui e per strappare alcuni bambini dai loro genitori.
Ma a dover risultare di interesse per la polizia postale sono alcuni commenti dei suoi seguaci. Un tizio che si presenta attraverso una lunga serie di immagini sacre, scrive: «Io a Natale faccio una strage...». Un altro chiede che un assassino venga spedito a casa della Boldrini per ammazzarla. Il tutto, ovviamente, sempre e costantemente nel nome di quel Dio che loro sostengano legittimi la violenza sui bambini, la violenza contro gli immigrati e la violenza sulle donne.
Il tutto mentre Filippo Fiani non si è astenuto da un procurato allarme volto a istigare la ferocia dei suoi seguaci nel sostenere che la Cirinnà voglia «annientare» gli eterosessuali di cui lui si reputa un massimo esponente.
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