La Manif pour Tous: «Abbiamo punito Renzi, ora vogliamo l'abrogazione delle unioni civili»


Dopo il risultato referendario che ha visto il respingimento delle modifiche costituzionali proposte da Renzi, la propaganda integralista sta facendo quadrato attorno al tentativo di sostenere che nessun elettore si sia espresso sul quesito proposto sulla scheda e che tutti gli italiani abbiano ritenuto di voler punire Renzi per la legge sulle unioni civili. Dicono anche che se una persona è gay, allora deve poter essere accusata di far parte di una imprecisata «lobby», così come ostentano la loro violenza nel lanciare minacce volte a chiedere che le loro famiglie siano distrutte nel nome del loro odio.
In un messaggio pubblicato sul profilo ufficiale della Manif pour Tous, il gruppo integralista è tornato a chiedere che ad un intero gruppo sociale vengano negati i loro diritti costituzionali. Scrivono:

La Storia lo conferma anche in Italia: il tributo alla lobby Lgbt non paga. Matteo Renzi punito anche per le unioni civili, ora da abrogare.

Vien da sé che il tentativo di attribuirsi un risultato elettorale dopo aver sostituito il quesito referendario è solo l'ennesima testimonianza della violenza verbale di movimento che si basano unicamente sulla promozione dell'odio, così come c'è da rimanere disgustati dinnanzi alla ferocia di persone che sperano di poter far vivere intere famiglie nel terrore che prima o poi i sedicenti "cattolici" riusciranno a strappargli ogni tutela giuridica sulla base della loro convinzione che vede nell'attività sessuale degli eterosessuali un motivo necessario e sufficiente ad ottenere maggiori privilegi e maggiori garanzie sociali.
Pare evidente anche il vergognoso tentativo di collegare i diritti civili ad un nome, quasi come se la dignità di alcune famiglie debba essere intesa come una concessione di Renzi e non ad un diritto che lo Stato aveva il dovere di riconosce. Sarà forse che loro sono le persone schierate da quella parte politica che è alla strenua ricerca di un nuovo duce che possa comandarli, ma il tentativo di strumentalizzare la storia e la verità pare aver ormai superato i limiti del lecito.
Vogliono togliere dignità a interi gruppi sociali? Vogliono accaparrarsi privilegi e assicurarsi che i gay siano ridotto in una nuova forma di schiavitù che li veda costretti a pagare contributi destinati a diritti dai quali loro saranno esclusi? Lo facciano, ma poi sappiano anche spiegare ai loro figli perché hanno contribuito a creare e a lasciargli un mondo dominato dall'odio in cui prima o poi ci sarà sempre qualcuno pronto a discriminare qualcun altro perché si crede più bello e meritevole di privilegi rispetto agli altri.
3 commenti