Domenico Scilipoti è stato nominato vicepresidente della commissione scienze, tecnologia e sicurezza della Nato


Purtroppo non è uno scherzo e non è neppure un caso di omonimia: il senatore di Forza Italia Domenico Scilipoti è stato nominato vicepresidente della commissione Scienze, Tecnologia e Sicurezza della Nato.
Sarà lui a doversi iccupare di casi importanti come quello dell'Ucraina. Lui, il ginecologo che definì l'omosessualità una patologia e che incolpò le vittime di stupro di essere la causa di quelle violenze.
Noto principalmente per i suoi cambi di casacca che permisero il salvataggio del governo Berlusconi, sarà lui a rappresentare l'Italia a livello internazionale.
L'Espresso ha raccolto alcune delle sue affermazioni più imbarazzanti. Nel marzo del 2012, disse: «Tutti noi sappiamo a cosa serve l'ano. Il rapporto anale tra due uomini è sicuramente contro natura, fuori dal normale, quello non è voler bene e rispettare l'altro, è un atto animalesco». Ed ancora, nel medesimo contesto, aggiunse: «Nel mio dna forse c'è qualcosa di Benito Mussolini: le scelte giuste fatte da Mussolini sono state moltissime, nell'interesse del Paese e nell'interesse dell'Italia. A ancora oggi ne vediamo i risultati».
Dalle pagine del blog ultracattolico Pontifex, nell'ottobre del 2011 dichiarò: «Mi batto perché il crocifisso rimanga sempre e comunque nei luoghi pubblici. Oggi, purtroppo, va di moda una cultura relativista che ci pare portare all'anti Cristo». E il mese successivo, sempre dalle pagine di Pontifex, aggiunse: «Questa Italia si sta scristianizzando e paganizzando. Famiglia gay? Ma lei scherza? I gay non possono fondare una famiglia, per la semplice ragione che dalla legittimazione di due omosessuali e due lesbiche non si può generare vita. Due gay, privatamente facciano quello che credono, ma lo Stato mai e poi mai deve dare loro riconoscimento giuridico. Due gay assieme sono uno scandalo, non una famiglia. Siamo nel contro-natura».
Nel febbraio del 2012, organizzò incontri pubblici sul signoraggio bancario con «la dottoressa Sara Tommasi, esperta di finanza», salvo poi tornare a fomentare odio omofobico dalle pagine di Pontifex in cui dichiarò che l'omosessualità potesse essere "curata". Disse: «Esistono casi organici, dovuti a difetto dei cromosomi che portano persone con apparato genitale maschile ad avere testa di donna e in questo caso è possibile parlare di patologia, ma non è possibile fare nulla in termini di guarigione. Viceversa, chi lo fa per vizio, o per una scelta animalesca e contro natura, o per ragioni di scompenso emotivo, può guarire e tornare alla vita normale. Mi riferisco, per maggior cautela ai viziosi». Ed ancora, nel gennaio del 2012 dichiarò: «L'omosessualità è una cosa anormale».
Tentando di correggere il tiro, nel marzo del 2013 aggiunse: «Molte donne sono costrette in un corpo da uomo, intendevo quello quando parlavo di 'patologia', e dobbiamo risolverlo. Poi c'è l'omosessuale che lo fa per scelta».
Nell'agosto del 2012, a KlausCondicio dichiarò: «Crocetta dal punto di vista cattolico teorizza e propaganda quelle pratiche che le Sacre Scritture e il Vangelo, San Paolo in primis, bollano come pratiche sodomitiche contro natura. Lui, come Vendola e la Concia, sono strutturalmente favorevoli alla distruzione delle famiglie. Sono per le unioni gay, mentre la famiglia è composta da un maschio e una donna. Se dovessimo dare retta a Crocetta scomparirebbe in pochi anni la razza umana».
Sul suo sito, il 14 settembre 2012 scrisse: «Chi arriva al punto di sostenere il matrimonio gay non solo non si dimostra un buon cattolico cristiano, ma potrebbe giocare a favore dell'estinzione dell'umanità».
Il 29 dicembre 2012, è sempre dalle pagine di Pontifex che negò il fenomemo del femminicidio: «Qui non assento. L'omicidio è sempre brutto, sia se commesso contro un uomo che contro una donna e non vedo il motivo per il quale se commesso ai danni di una donna debba avere protezione particolare». E riguardo al parroco di Lerici che espose un volantino nel quale invitava le donne ad evitare condotte sessuali provocanti o vestiti scollati, perché possono provocare, aggiunse: «Ha ragione, credo che con questa storia del femminicidio si stia esagerando, si esasperano i toni. Ci si dimentica magari di quanti bimbi vengono abortiti da donne e sono molti di più delle donne uccise. Forse sarebbe il caso, come propongo, di rivedere in modo più restrittivo la 194. Certo, se le donne a volte evitassero condotte o atteggiamenti meno provocanti tante tragedie si eviterebbero».
Da candidato al Senato con il Pdl, il 19 febbraio 2013 dichiarò: «L'ultima possibilità oggi per i calabresi è votare il centrodestra, l'ultima barriera: se dovesse vincere l'altra parte significherebbe che la famiglia non sarebbe più composta da un uomo e una donna, ma sarebbe composta da due uomini».
Nel marzo del 2014, dichiarò: «Il governo cancelli il segreto di Stato sulle cosiddette 'scie chimiche' e faccia cessare le operazioni aeree militari che determinano danni ambientali e alla salute delle popolazioni dei territori interessati (...). È necessario chiarire con esattezza quale influenza le scie chimiche hanno sulla salute degli italiani, pubblicando i risultati delle ricerche epidemiologiche relative alle malattie dell'apparato respiratorio, alle allergie dovute a intossicazione da metalli e alle malattie degenerative come l'Alzheimer». E il 3 maggio 2014, durante una convention Forza Italia in Sicilia, disse: «In questo circolo, oltre alla parte carnale, che pulsa, c'è la parte spirituale! Perché in ogni uomo c'è la figura di Cristo! E nessuno la può mettere a rischio! Alcuni dicono, ma di cosa stai parlando, Scilipoti? Sto parlando di quelle centinaia di satelliti che girano attorno alla nostra terra, e che poi cadono sulla crosta terrestre, magari su qualche piccolo villaggio... ora ne stiamo mandando cinque nello spazio, ma chi li controlla!? L'algoritmo! Cari amici miei, non sono più controllati dall'uomo. Qualcuno, illuminato dallo Spirito Santo, si pone questi problemi».
Durante la discussione della leggesulle unioni civili, il 3 febbraio 2016 dichiarò: «Vorrei leggere in quest’Aula alcune citazioni delle Sacre scritture. Voglio solo ricordare la parola di Dio sull’incompatibilità della famiglia, generata da un uomo e una donna, con l’omosessualità: 'La donna non si vestirà da uomo e l’uomo non si vestirà da donna poichè il Signore, il tuo Dio, detesta chiunque fa tali cose'. E ancora: 'Non ti coricherai con un uomo come si fa con una donna: è cosa abominevole (...) chiunque praticherà qualcuna di queste abominazioni, ogni persona che le commetterà, sarà eliminata dal suo popolo'. (...) Anche il Nuovo Testamento non cambia direzione al riguardo: 'Non v’ingannate: né i fornicatori, né gli adulteri, né gli effeminati, né gli omosessuali, né i ladri, né gli avari, né gli ubriaconi, né gli oltraggiatori, né i rapinatori erediteranno il regno di Dio'».
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