In difesa della vita e dei bambini, Facebook chiude la community di Silvana de Mari: «Promuove l'odio»


Dopo aver ripulito la sua pagina personale dai post ritenuti pornografici, è Facebook ad aver deciso di chiudere la "community" creata da Silvana de Mari perché ritenuta non conforme al regolamento che vieta l'uso del social network per la promozione di odio ed intolleranza.
La fedelissima di Mario Adinolfi era finita alla ribalta delle cronache per una incessante catena di insulti riversati contro i gay, in una modalità in cui i suoi titoli accademici venivano sventolati per sostenere che il suo odio avesse argomentazioni "scientifiche".
Al momento risultano ancora pendenti le richieste avanzate all'Ordine dei Medici per valutare se la donna abbia violato il codice deontologico e il giuramento di Ippocrate, così come restano pendenti le denunce presentate dal Circolo Mario Mieli di Roma dopo che la adolfiniana aveva pubblicamente accusati di essere dei simpatizzanti della pedofilia.
Ovviamente il mondo integralista sta già protestano in maniera isterica, diramando comunicati apocalittici che parlano di «censura», «gaystapo» e «lobby gay». Immancabile è anche un invito alla mobilitazione contro Facebook, anche se in realtà pare che la loro mobilitazione dovrebbe essere contro il mondo civile e quelle regole che non permettono di spacciare per "opinioni" quelle che sono in realtà mistificazioni discriminatorie atte a danneggiare una comunità di persone.

Da giorni la signora Silvana De Mari stava ottenendo il plauso dell'integralismo grazie ad affermazioni come «L’omosessualità è una condizione drammatica per la condizione anorettale. Il sesso anale causa danni all’organismo. Pensate all’espressione “ti faccio un culo così”. E’ un gesto di violenza e di sottomissione. E’ un gesto che viene sempre fatto nelle iniziazioni sataniche. Non tra quattro sfessati, ma nei piani alti». Oppure: «Nelle pratiche di iniziazione del satanismo esiste il sesso anale, ne ha fatto un video anche Angelina Jolie. Cercatevelo su youtube. E non solo: nell’ano non c’è nemmeno l’organo dell’orgasmo. Ma per voi una cosa come l’unione gay che porta all’incontinenza anale e all’ascesso anale può essere considerata una cosa positiva?». «L’ano fa parte del tubo digerente. La vagina invece è stata creata per essere penetrata, per questo ha una mucosa incredibile. Avete presente Aragorn del Signore degli Anelli? Una roba di questo tipo. La cavità anale è stata creata perché passino le feci, dall’interno all’esterno. E basta. Non è prevista la penetrazione del pene, Madre Natura non lo ha previsto». «L’omosessualità non esiste. La sessualità è il modo della biologia per creare le generazioni successive attraverso l’incontro tra gameti femminili e maschili. Se io mi masturbo è autoerotismo non sesso. Dunque i gay sono persone asessuate e omoerotiche. La sessualità è solo tra maschi e femmine, mettere il pene in una donna è sesso».

Resta da valutare anche come la signora De mari venga promossa dalla Giunti Editore come scrittrice per bambini, motivo per cui è quello il materiale che un minorenne averebbe trovato se fosse andato su Internet a cercare informazioni su di lei. E stando al giudizio di Facebook, il materiale che lei propinava a quei bambini era un misto di pornografia e incitamento all'odio.
Commenti