Intervista a Fabrizio e Gianluca, le webstar di Instagram


Fabrizio e Gianluca sono due ragazzi romani che condividono da ormai tanti anni la loro vita. Da un po’ di anni che li conoscono grazie ai social, in particolare su Instagram. La loro storia è intrigante e significativa. Una storia che apre lo sguardo verso un mondo fatto di complicità e di vero amore.
Fabrizio De Grandis è nato a Roma nel 1982. Cresciuto sempre a Roma, si specializza in patologia clinica all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Lavora attualmente come direttore di un laboratorio analisi in una clinica romana. Gianluca Grossi è nato a Roma nel 1981. Cresciuto anch’esso a Roma, lavora come magazziniere in una importante catena commerciale a Roma.
Fabrizio e Gianluca vivono tutt’ora a Roma, l’atmosfera della “città eterna” crea uno scenario incantevole nella vita dei due ragazzi. Li abbiamo incontrati.

Iniziamo da una domanda semplice, ma importante. Dove e come vi siete conosciuti?
Ci siamo conosciuti al liceo. Non avevamo una speciale attenzione tra di noi, ci conoscevamo semplicemente come due ragazzi della stessa scuola.

Sapevate del vostro orientamento sessuale?
No, all'inizio potevamo definirci etero. Siamo stati fidanzati con delle ragazze. Non pensavamo all'omosessualità. Infatti Fabrizio è stato fidanzato 9 anni con una ragazza, invece, Gianluca 6 anni.

Cosa pensavate l’uno dell’altro prima di dichiararvi tra di voi?
Non avevamo un rapporto molto importante. Una semplice conoscenza. Era un rapporto tra due conoscenti, niente di più.

Cosa avete notato di differente tra una storia etero e una gay?
Niente! Questo dipende dalla coppia, sia etero o gay, ciò che uno sente dentro è quello che conta. Forse il cambiamento può essere solo a livello sessuale, ma il sentimento non cambia.

Qualcuno aveva dei sospetti?
No, perché alla fine noi eravamo fidanzati, quindi tutti non pensavano minimamente alla nostra omosessualità.

Come vi siete dichiarati?
Dopo un po’ avevamo iniziato ad uscire insieme con le nostre ragazze. Da quel momento ci siamo potuti confrontare e capire realmente ciò che provavamo. Da lì a poco abbiamo lasciato le nostre ragazze.

Prima del vostro coming out, cosa pensavano le vostre famiglie dei gay?
Di certo le normali battutine c’erano, ma niente di offensivo o discriminatorio. Forse le solite battutine che facciamo anche noi.

Avete deciso di farlo subito il vostro coming out o avete aspettato un momento in particolare? Com’è stato?
Veramente è successo tutto per caso. Fabrizio aveva comprato casa, dove sarebbe andato a vivere. Un giorno mia madre entrò nella mia camera mentre ero su Facebook. Vide una foto di Gianluca, chiese se fosse fidanzato e io risposi dicendo “Si, con me”. Mia madre fu felicissima. Anche a Gianluca avvenne tutto per caso. Mia madre mi vide con l’anello e mi chiese chi me l’avesse dato e io gli dissi che era stato Fabrizio. Inutile dire che fu molto contenta.

Uno dei problemi del coming out è sicuramente il pensiero dei parenti più anziani. Cosa hanno pensato, per esempio i vostri nonni?
I nostri genitori ci dissero che era meglio non dirli niente. Noi però avevamo deciso di dirlo. Loro furono più felici di noi!

Invece come fu con gli amici?
Normale. Non fu un vero coming out, rispondevamo semplicemente, senza nascondere niente.

Ora siete grandi, ma cosa mi potete raccontare della vostra adolescenza? Facevate progetti?
Veramente eravamo già grandi quando ci siamo fidanzati. Avevamo quasi 25 anni. Non abbiamo mai fatto importanti progetti, se non vivere insieme. Siamo stati solo 3 anni separati.

Da quanti anni state insieme? Ci sono mai state interruzioni?
Siamo insieme da quasi 10 anni. No, non ci sono mai state interruzioni; nemmeno di un giorno.

Come potete definire brevemente la vostra storia?
Da sogno!

Molti etero pensano che i gay vivono sempre felici e contenti, ricchi e belli. E’ vero?
No, non è vero. Noi stiamo bene, ma questo capita in base alla coppia. Siamo fortunati, anche se dobbiamo ammettere che non mancano delle piccole liti.

Da quando vivete insieme?
Da sei anni.

Siete amanti degli animali? Ne avete?
Si, ci piacciono molto gli animali. Abbiamo tre cani, alcune galline ornamentali, nove tartarughe di terra e un acquario.

Cosa fate nel tempo libero?
Nel tempo libero ci piace stare in compagnia, uscire con gli amici o andare in discoteca.

Per voi quando è importate il rapporto con la famiglia e con gli amici?
Fondamentale e indispensabile. Di certo non se ne può fare a meno.

Noto che siete dei viaggiatori. Vi piace molto viaggiare? Dove siete stati?
Si moltissimo. Siamo stati quasi ovunque! Ci manca l’Australia e la Nuova Zelanda, ma per il resto abbiamo visto quasi tutto. Due viaggi all’anno li facciamo quasi sempre.

Avete un fisico che di sicuro molti invidiano. Per voi è molto importante? Quante volte a settimana vi allenate?
Certo, importantissimo. No solo esteticamente, ma soprattutto per la salute. Ci alleniamo tre volte a settimana.

In questo momento vi definite una famiglia?
Si!

Casa pensano le vostre famiglie di voi?
Sono felicissimi. Non vedono la differenza tra noi e una coppia etero.

Frequentate solo amici gay?
La maggior parte sono gay, ma non abbiamo problemi con persone etero. Anzi, abbiamo molti amici etero!

Cosa pensate della nuova legge sulle unioni civili?
E’ una legge che permette di dare i giusti diritti anche alle coppie omosessuali. Un giorno arriveremo al matrimonio egualitario, ma per adesso ci bastano i diritti fondamentali.

Politicamente è stato fatto un buon lavoro?
Non del tutto. C’era tanto da fare; iniziamo con un passo alla volta.

Avete già usufruito della nuova legge?
No, ma ci sposeremo a giugno.

Pensate mai ai figli?
Attualmente no. Forse in futuro, ma adesso no.

Vivere tutto alla luce del Sole crea anche fermento tra gli omofobi. Cosa direste ad uno di loro?
Veramente non ci siamo mai trovati in queste situazioni. Però rimarremmo indifferenti, non agiremmo di scatto. Di sicuro con certe persone non ne vale la pena.

Ricevete offese omofobe in giro per Roma?
Fino adesso mai. Non solo a Roma, ma anche da altre parti, non abbiamo mai ricevuto insulti o provocazioni. Anche perché non mostriamo molto la nostra omosessualità.

Come definite la società di oggi?
Ancora un po’ sottosviluppata rispetto agli altri standard europei. Comunque possiamo dire che lentamente l’Italia sta cambiando.

Cosa pensate della politica italiana?
Non ci focalizziamo molto sulla politica, ma possiamo dire, di sicuro, che non va bene. Sarebbe necessario un cambiamento radicale, ma non siamo degli esperti.

Credete nella chiesa Cattolica o in altre religioni?
No, siamo atei.

Cosa pensate del Vaticano?
E’ una organizzazione esagerata, che andrebbe eliminata. Il Vaticano ormai è solo un’associazione economica, il cui unico scopo è quello di massimizzare i guadagni, come l’8 per mille.

Parliamo della vostra vita social. Com’è nata?
Un po’ come il nostro coming out, tutto per caso. Lavoriamo tutto il giorno, non avevamo tempo di dedicarci ad Internet. Dei nostri amici ci avevano convinti ad iscriverci ad Instagram e da lì abbiamo iniziato a pubblicare delle foto. Ricevere bei commenti e molti “mi piace” da amici e parenti ha contribuito a farci dedicare molto di più ai social. La cosa importante è che non mostriamo la vita lavorativa o familiare, per privacy.

Ora un dilemma importante! Instagram o Facebook?
Instagram! Più veloce e pratico, posti la foto e vai avanti. Facebook è troppo descrittivo. Bisogna scrivere di più rispetto ad una semplice frase. Inoltre su Instagram riceviamo molte proposte come testimonial da aziende importanti.

Roma o Milano?
Roma! Milano forse è più organizzata, ma Roma è molto più soleggiata, più colorata e, soprattutto, ha un patrimonio storico immenso. Roma è la “città eterna”!

Qual è la parte dell’Italia, oltre a Roma, che vi piace di più?
Tutta l’Italia. Non abbiamo un posto preferito, anche se preferiamo sempre le zone di mare, come la Puglia!

Cantanti preferiti. Canzone del cuore?
Ci piace sentire un po’ tutti i generi, ma dei cantanti italiani preferiti sono la Pausini e Jovanotti. La nostra canzone del cuore è sicuramente “A Te” di Jovanotti.

Ora una piccola domanda bonus. Avete mai pensato di fare carriera nel cinema pornografico?
No, mai. Abbiamo ricevuto un sacco di proposte, ma abbiamo sempre rifiutato. Noi abbiamo la nostra vita e le nostre carriere, di certo non ci pensiamo.

Infine, definite la vostra vita da 0 a 10?
Dieci!

Facciamo i nostri più sinceri auguri a questa fantastica coppia, sperando che possano coltivare per sempre il loro amore. Ringrazio, inoltre, personalmente Fabrizio e Gianluca per la loro disponibilità nel concedermi questa intervista, dove ognuno può imparare qualcosa di importante.

Federico


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