L'ultra-cattolica Silvana de Mari: «La pedofilia è norma tra i Caschi Blu e sulle pagine di Voglue»


La psicologa ultra-cattolica Silvana de Mari è particolarmente conosciuta nel mondo integralista per i suoi continui proclami anti-gay. La donna si dice infatti convinta che la paternità sia insita solamente in quegli eterosessuali che provano particolare attrazione sessuale per la vagina o che un uomo che non si veste in un modo prettamente maschile sia da bollare come «sbagliato». Non stupisce dunque come una simile omofobia faccia sì che le sue sue conferenze vengono sponsorizzate dal giornale di Adinolfi, dall'associazione Provita di Toni Brandi e dalle associazioni legate a Gianfranco Amato.

In vista del nuovo anno, è il gruppo omofobo delle Sentinelle in piedi a rilanciare un suo post, peraltro sostenendo che la Corte d'Appello di Milano abbia legalizzato la pedofilia dato che loro reputano tale il garantire diritti ai quei bambini che loro odiano con tutto sé stessi. Se ormai siamo abituati ad un uso feroce e decontestualizzato da parte di un gruppo d'odio che esiste solo per ledere il diritto alla vita altrui, interessante è sempre osservare come loro amico giudicare gli altri senza mai essere giudicato dato che l'eguaglianza di diritti dovrebbe quantomeno permettere agli altri di poter mettere in discussione la loro capacità genitoriale in virtù di come ostentino il loro odio.
Tornando alla signora Silvana de Mari, l'ultra-cattolica dichiara che vuole essere ricordata come la tizia che «ha sconfitto la pedofilia».Un nobile obiettivo, dunque, se solo non fosse che il suo credo religioso paia offuscargli la realtà dei fatti anche dinnanzi a questo fenomeno. Scrive infatti:

La pedofilia è sempre presente in tutti gli ambiti umani. E' presente in percentuali molto basse nella chiesa Cattolica, molto più basse che altri contesti, è presente in basse percentuali nella famiglia tradizionale, è presente in percentuali molto più alte nelle famiglia cosiddetta allargate (il secondo compagno della madre, il fratellastro, il padre della nuova compagna di papà e così via, cioè dove i bambini convivono con persone con cui non hanno legami di paretela. La pedofilia è quasi la norma tra i Caschi Blu ed è la norma a Hollywood. La pedofilia sta aumentando a livelli apocalittici e si sta abbassando l'età delle vittime.

negare che la Chiesa Cattolica abbia problemi di pedofilia o sostenere che siano i divorzi a creare casi di pedofilia appare una negazione della realtà. Secondo i dati raccolti da Telefono Azzurro, nel 29,6% dei casi gli abusi vengono commessi dal padre della vittima. Seguono il 13,5% dei casi in cui il reato è commesso da un altro parente e il 12,9% da un amico o un conoscente. Gli insegnanti o gli educatori sono coinvolti nell'8,8% dei casi, i nonni nel 5,9%, le madri nel 5,3%, altri bambino nel 5.3%, i vicini di casa nel 4,7%. Solo nel 2,9% dei casi l'abuso è commesso da un convivente del madre o del padre, sfatando l'ipotesi che sarebbero le famiglie non tradizionali a rappresentare una minaccia.

Ma a destare perplessità è anche come l'ultra-cattolica intenda creare un esercito con cui fare lobbying contro quelle che lei reputa casi di pedofilia da sconfiggere. Scrive:

La mia azione si svolgerà su 4 punti, ho bisogno di un migliaio di persone con un attacco internet e un po' di tempo libero per scrivere mail e lettere, per tempestare fino alla nausea, senza mai mollare ordini professionali ( medici, psichiatri, psicologi) , giornali femminili, per esempio l'immondo e osceno Vogue che pubblica foto come questa, e poi per tempestare i politici per ottenere due precise leggi che possono dannare la vita ai pedofili.

E se accusare Vogue di essere un giornale pedopornografico potrebbe risultarle motivo di querele e denunce, fa paura come la donna sia alle ricerca di adepti che moltiplichino la sua voce per rilanciar e i suoi proclami in modo da far percepire l'opinione di un singolo come un qualcosa di condiviso da una grande fetta della popolazione. Sarà, ma se una battaglia contro la pedofilia sarebbe quantomeno doveroso, le modalità proposte lasciano presagire tutto il male possibile riguardo ai veri obiettivi di una simile armata ai suoi comandi.
2 commenti