I lettori de Il Giornale contro Ricky Martin: «È una persona deviata e la sua omosessualità è dettata da un ego malato e totalmente squilibrato»


L'odio contro un intero gruppo sociale coltivato dall'integralista Mario Adinolfi non manca mai di trasformarsi un una brutale violenza, soprattutto da parte dei lettori di quotidiani che concedono immotivata visibilità e spazio ai suoi proclami e ai suoi distinguo di stampo fascista. Si sa che Adinolfi ha aggredito con inumana ferocia Ricky Martin, sostenendo che la sua vita privata dovesse impedirgli di potersi esibire al festival di Sanremo.
E già qui sarebbe interessante osservare che, ammesso e non concesso di voler accettare una tale logica liberticida, allo stesso modo dovremmo esigere che nessuno possa offrire spazio ad Adinolfi in virtù di come l'uomo che sussurra ai preti pedofili si sia macchiato del grave atto immorale di promuovere torture psicologiche da infliggere ai bambini gay (in alcuni casi determinandone anche la morte) solo per cercare di ottenere visibilità e profitto. E forse basterebbe questo per poter osservare che, pur essendo coetanei, pare difficile sostenere che Adinolfi sia di una "razza" biologicamente superiore come sostiene la sua De mari, così come parre innegabile l'evidenza di come Adinolfi voglia togliere la vita mentre Ricky martin la vuole creare.

Premesso ciò, è Il Giornale ad aver parlato della partecipazione a Sanremo del cantante preferendo puntare l'attenzione sull'intervista che ha rilasciato ad Rtl 102.5: «Sono felice col mio fidanzato, Jwan Yosef, e ci sposeremo presto -ha dichiarato- mi ha chiesto la mano nel modo più classico e ci siamo trasferiti a Los Angeles». Immancabile è poi come il quotidiano di destra abbia preferito l'uso di termini ideologici per aggiungere: «Ricky Martin è già il papà di due gemelli, Matteo e Valentino, che ha potuto avere ricorrendo alla pratica del cosiddetto utero in affitto. Adesso il cantante sogna di avere una bambina».

A permetterci di comprendere facilmente come agli adonolfiniani non freghi un bel nulla dei bambini ma solo della possibilità di trovare una qualche scusa che legittimi la loro omofobia, tra i commenti i commenti troviamo chi scrive: «Gente malata. Si prendano un cane o un gatto (che è già una cosa impegnativa)». Ed ancora: «L'omosessualità è dettata dall'ego (un ego malato e totalmente squilibrato) e non dal vero Spirito della persona, ed ecco cosa succede quando si persegue l'egoismo all'estremo: si diventa gay e si considerano i bambini come un capriccio da soddisfare al supermercato (quello degli uteri in affitto) invece del frutto spontaneo dell'amore tra un uomo e una donna! Dall'altra parte della medaglia invece troviamo i soliti fascistelli che danno che frocio anche a chi non lo è solamente ancora una volta per soddisfare il proprio ego, per presunzione o solo perché il "bersaglio" o vittima è solamente timida!».
Un tizio scrive: «A me interesserebbe sapere quanti soldi (anche miei) ti hanno dato e se li spenderai per la tua infame follia e condannare un bambino a non sapere chi è e di chi è figlio, manco gli animali vi farei "adottare" ma solo peluche senza marchio».
Volgare e offensivo è chi aggiunge: «Ma sei sicuro che tia ha chiesto la mano?». E l'ideologia malata dell'integralismo cattolico emerge un tutta la sua brutale violenza dinnanzi a chi pala senza manco sapere che cos'è avvenuto sul palco: «Paghiamo il canone per vedere sul palcoscenico chi commette reati. Facciamo direttamente San Remo nelle carceri. Perché non danno la voce a chi è povero e deve vendere il suo fisico (rischiando anche la sua salute e la vita) per produrre bambini su ordinazione! E poi parlano di bullismo mentre incensano questi personaggi».
Qualcuno attacca Papa Francesco («I veri valori cristiani del papa argentino») e qualcuno sostiene la superiorità dell'eterosessualità: «Già avere figli da madri surrogate è disgustoso...e a due gay non dovrebbe essere possibile farlo». E c'è chi afferma: «Due gemelli maschi... chissà cos'avrebbero/avranno fatto con embrioni femmine... La riprova del fatto che sono persone deviate, è proprio la non curanza totale dell'etica, che sta dietro questa compravendita di creature.... Loro vogliono AVERE un bambino... e questo basta! dei vari cialtroni/servi alla Carlo Conti, per non parlare del suo collega, il De Filippi, meglio non parlare».

In conclusione non c'è che da esprimere piena solidarietà alla piccola Clara (si, quella piccina quella che Adinolfi agitava come un oggetto mentre abusava della su dignità umana nella speranza di poter utilizzarla come strumento di guadagno elettorale durante la sua convention integralista) perché suo padre deve davvero volerle molto male se si impegna così tanto nel volerle lasciare un mondo d'odio e di disumana violenza che sta creando per ignoranza e mero profitto.
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