L'amministrazione Trump annulla le tutele per gli studenti transgender


Dagli Stati Uniti continuano ad arrivare pteoccupanti notizue riguardo all'istituzionalizzazione dell'intolleranza da parte del presidente Trump.
Dopo i raid e le deportazioni con cui gli agenti dell'immigrazuone stanno distruggendo intere famiglie per compiacere le lobby legate all'estrema destra "cristiana", è sempre per loro volontà che il Dipartimento di Giustizia ha deciso di fare un passo indietro sulla tutela degli studenti transgender nelle scuole degli Stati Uniti e di annullare le norme introdotte lo scorso maggio da Barack Obama. Ai tempi si sancì che qualunque forma di discriminazione nei confronti degli studenti transgender sarebbe valso il rischio di cause legali e la perdita di fondi federali.
Ora, in uno dei primi atti da Procuratore generale, Jeff Sessions ha ritirato ogni obiezione verso i 12 stati che chiedevano di poter decidere autonomanente se discriminare o meno gli studenti transessuali. Ed è così che Alabama, Wisconsin, West Virginia, Tennessee, Oklahoma, Louisiana, Utah, Georgia, Arizona, Maine e Mississippi ora potranno autonomanente decidere se tutti gli stdenti dovranno avere uguali diritti o se alcuni di loro varranno meno di altri. In particolar modo, il mondo "cristiano" non tillerava che gli studenti potessero usare i bagni relativi al proprio genere prima di aver affrontato un cambio di sesso riconosciuto dallo stato.
Può sembrare una cosa da poco, ma numerosi studenti cercano addirittura di non andare mai in bagno nel corso della giornata pur di non subire l'umiliazione nel dover usare strutture non confacenti al loro genere. Ma, si sa, i ragazzi sono le prime vittime di quei gruppi che abusano della religione per infliggere distinguo ideologici.
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