Michela Murgia contro l'omofobia di Fusaro: «Il sonno della ragione genera anche libri»


È Michela Murgia ad aver criticato l'ultimo libro del filosofo omofobo Diego Fusaro all'interno della sua rubrica di letteratura del programma “Quante storie”.
Fusaro sostiene che «l’ideologia gender rimuove la differenza tra uomo e donna e demonizza come omofobo e intollerante chiunque non introietti supinamente questa nova visione coerente con l’ordine mondiale». Ed è dinnanzi ad una tale sciocchezza che la Murgia ha osservato che Fusaro «sa o dovrebbe sapere che quella che lui chiama "ideologia gender" in realtà si chiamano studi di genere e il loro scopo non è cancellare le differenze tra uomo e donna, ma discutere che le naturali differenze biologiche possano continuare a fondare le differenze sociali e le discrepanze tra i diritti [...] Lui probabilmente è contrario all’uguaglianza tra i generi e gli orientamenti sessuali. Ma per fortuna esiste una gerarchia di opinioni in questo paese, altrimenti ai convegni di astronomi inviterebbero quelli che pensano che la terra è piatta e così evidentemente non avviene».
La donna ha poi affermato che «il mio filosofo di riferimento portava il pennello, si chiama Francisco Goya. Ad un certo punto ha fatto un’opera che si chiama "Il sonno della ragione genera mostri". Dopo aver letto questo saggio mi sento di dire che il sonno della ragione, purtroppo, a volte genera anche libri».
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