Ospedaletto, omofobi imbrattano la targa contro l'omofobia


«Sono scritte ignoranti, vili e vigliacche. Hanno provato a rovinare l'atmosfera pacifica e serena che ha contraddistinto la candelora di ieri. Ma non ci fermeremo. Se volevano manifestare il loro dissenso potevano farlo ieri, invece hanno voluto muoversi nel buio. Nella notte». Così Vladimir Luxuria commenta le scritte offensive apparse sulla targa contro l'omofobia di Ospedaletto.
Ignoti hanno infatti approfittato dell'ombra per imbrattare con la scritta «ricchioni pedofili» il cartello arcobaleno che recitava: «Ospedaletto d’Alpinolo è contro la omotransfobia e la violenza di genere». L'amministrazione comunale aveva infatti organizzato una serie di eventi per incoraggiare una riflessione sulle questioni legate ai diritti civili delle persone lgbt.
L’amministrazione ha sporto denuncia contro ignoti e c'è la speranza che dai filmati delle telecamere di vigilanza si possa risalire all'identità dei vandali.
Il sindaco, Antonio Saggese, amaramente, ha commentato: «Sono costernato e infastidito da questo gesto di inciviltà, lasceremo la tabella imbrattata per qualche giorno, come monito e riflessione per tutti, poi provvederemo a stamparne altre, non saremo noi a fare un passo indietro, anzi, abbiamo la volontà di andare fino in fondo a questa faccenda, Ospedaletto ha intrapreso un cammino di democrazia e civiltà e niente e nessuno può fermare la nostra determinazione».
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