Parafarmacia romagnola vende piccole omeopatiche per "curare" l'omosessualità femminile


Se già c'è da storcere il naso dinnanzi a chi sostiene di possa "curare" una caratteristica naturale come l'omosessualità, ancor peggio è una farmacia che promette di "curare" l'omosessualità femminile con l'omeopatia. Se poi tale farmacia rientra pure nel dataset ministeriale con "l’elenco completo degli esercizi commerciali, diversi dalle farmacie, autorizzati alla vendita al pubblico di farmaci", siamo davvero alla frutta.
Eppure una parafarmacia romagnola che gode dell’autorizzazione al commercio online da parte del Ministero della Salute ha messo in vendita un farmaco in cui sarebbe presente dell'Ovaria, ossia un “estratto ovarico”. Nella spiegazione del prodotto la farmacia afferma che l'Ovaria sia consigliata in caso di "irregolarità mestruali, disturbi del climaterio, deficit di memoria, depressione, disturbi funzionali delle ghiandole, complesso di inferiorità, criptorchidismo, enuresi notturna, impotenza, frigidità femminile, tendenze lesbiche, oligo e azoospermia, congestioni".
Non avete letto male: si sostiene che possa "curare" anche le "tendenze lesbiche". Il tutto al prezzo di 14 euro per 100 compresse o di 13,60 euro per un flacone da 22 millilitri di Dr. Reckeweg R20.
Non appena la notizia ha iniziato a rimbalzare per la rete e dopo che alcuni internauti hanno chiesto a gran voce un intervento del Ministero, quella frase è stata eliminata dal sito della parafarmacia. Peccato si sia trattato di un gesto ormai tardivo dato che la prova di quanto sostenuto a danno dei consumatori è stato ampliamene documentato.

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