Provita Onlus insulta le persone transessuali: «Non sono normali perché hanno erezioni»


La bestiale ferocia di Toni Brandi e della sua organizzazione di promozione all'odio pare non conoscere sosta né etica. Tutto viene demonizzato, criticato ed insultato nel nome del loro pregiudizio con toni sempre più violenti e vergognosi.
L'ira di Brandi è stata scatenata da una bambola ispirata a Jazz Jennings, la nota youtuber transessuale statunitense. Ovviamente Brandi sostiene che quella bambina sia transessuale e che possa confondere l'orientamento sessuale dei ragazzi. dalle pagine della sua organizzazione politica, riporta come l'attivista statunitense abbia dichiarato: «Questa è la prima bambola transgender sul mercato. E indovinate? Sono io! La Tonner Doll ha fatto un ottimo lavoro nel creare questo pezzo meraviglioso! Sarà disponibile a Luglio e spero possa mettere le persone transgender in una luce positiva, mostrando che noi siamo proprio come le altre persone. E’ la prima bambola transgender perché si ispira a un individuo transgender. Ovviamente è proprio una ragazza normale, perché è esattamente ciò che sono io: una ragazza normale!».

E pronta giunge anche il feroce attacco di chi crede che i transessuali siano persone da insultare deliberatemene, è con disumana e agghiacciante ferocia che l'organizzazione di Brandi (riconosciuta come "onlus" dallo stati italiano) scrive:

E certo che Jennings è una “ragazza normale”: in un episodio del suo programma televisivo, “I Am Jazz”, l’anno scorso, Jennings ha avuto un’erezione: proprio come tutte le “ragazze normali” che conosciamo. Esattamente come tutti “gli uomini normali” che portano in grembo un figlio e lo partoriscono dopo nove mesi.
Pare comunque che la “ragazza normale” Jennings sia deciso a fare una plastica per avere un seno femminile (normale), ma non è certo che voglia rinunciare al suo pene (e chi può biasimarlo?).

Alternando l'uso di insulti volti a sostenere che le persone transessuali sino anormali e termini al maschile che possano negare dignità a chi è già vittima della sua costante aggressione (e degli forzanovisti che popolano la sua "cristianissima" redazione), l'organizzazione aggiunge:

E che dire dei ragazzini e delle ragazzine che riceveranno in regalo queste bambole dal sesso confuso? Saranno anche loro delle vere e proprie cavie, come lo stesso Jazz Jennings, usati dagli ideologi del gender, che stanno cercando di trasformare in “diritto civile” il rifiuto della realtà e del disegno che la natura (Dio, per chi ci crede) ha fatto per loro.

Immancabile è la citazione di Dio, oggetto di propaganda per personaggi che paiono non sapere neppure lontanamente cosa sia il cristianesimo, ma che amano riempirsi la bocca con il nome di Dio nella speranza fi poter invocare una presunta "libertà religiosa" come giustificazione a qualunque azione malvagia volta a negare il creato e a correggere l'opera di Dio sulla base dei loro più perversi pregiudizi. E sinceramente non pare più sopportabile la violenza e la continua aggressione di un personaggio che si appropria di soldi pubblici (le "onlus" servono a quello) per fomentare odio contro interi gruppi sociali con precisi intenti politici.

Evidentemente gli "uomini normali" sono quelli che vanno in giro con il papillon, che si piegano alle lobby di estrema destra e che ambiscono ad un totalitarismo in cui la libertà personale sia annullata nel nome del dittatore di turno. Ed evidentemente è "normale" investire la propria vita in un'aggressione alla libertà altrui, spendendo ogni attimo della propria vita a cercare pretesti per giustificare il proprio odio contro il prossimo e contro la natura. Se quella è "normalità"...
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