Silvana De Mari affiancherà Gianfranco Amato nei suoi convegni di promozione dell'odio


Proseguono senza sosta i convegni di disinformazione e terrorismo omofobo organizzati da Gianfranco Amato, il rappresentante italiano dell'organizzazione anti-gay statunitense Alliance Defending Freedom con la quale difese la legge fascista che impone i crocefissi nei locali pubblici di uno stato che dovrebbe essere laico. Questa volta è in nome del "partito" di Adinolfi e del Centro Culturale San Francesco di Moncalieri che l'integralista cercherà di intossicare il pubblico con un convegno dal titolo "La generazione del genere". Lo scopo, ovviamente, sarà quello di proporre la solita fufaglia decontestualizzata per cercare di convincere i presenti sulla necessità di sostenere la superiorità razziale degli eterosessuali, per invitarli a votare Salvini e per indurli a distruggere l'Europa a vantaggio delle lobby internazionali di estrema destra.
Ma a non passare inosservato è come l'autoproclamato «generale»di un fantomatico «esercito» di promozione dell'intolleranza si farà affiancare da Silvana De Mari, ossia dalla tizia che va in giro a dire che l'omosessualità è sbagliata e non esiste, che i gay sono infettivi o che lei annienterà le organizzazioni che si battono per i loro diritti. Il tutto, ovviamente, sostenendo che sia Dio a legittimare l'oidio versoi i gay o verso chiunque non si di pelle bianca, sedicente cristiano e rigorosamente eterosessuale.
Considerato come si stia parlando di una redattrice del giornale di Adinolfi, pare evidente come tutta la visibilità mediatica che ha cercato di ottenere attraverso le sue minacce, le sue intimidazioni e un uso disdicevole della medicina atta a promuovere teorie assai poco "scientifiche" non fosse altro che un'operazione finalizzato ad un uso politico a sostegno delle lobby di cui è entrata a far parte.
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