Così l'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Grosseto promuove chi vuole abbattere Papa Francesco


Gianfranco Amato ama sostenere che la Madonna in persona gli sia apparsa per nominarlo "generale" di un imprecisato esercito incaricato di promuovere una discriminazione sociale che possa garantirgli potere politico nel nome dell'odio contro interi gruppi sociali.
Durante i suoi convegni racconta ai presenti che il cristianesimo debba essere inteso come uno stile di vita in che deve portare le persone a sentirsi su un piedistallo nell'elargire giudizi morali e condanne contro tutto e tutti, in un'ottica in cui l'unica ragione di vita diventa la difesa del proprio orticello. Il mondo è cattivo, i gay sono cattivi, gli islamici sono immeritevoli di vita e quindi, a suo dire, ci si deve sentire legittimati ad usare la violenza per «difendere» il proprio orticello e il proprio pregiudizio. Chiaramente, data la sterminata superbia di Amato, ama raccontare che lui difende il fronte dell'integralismo dalla società civile e che Dio gli avrebbe assegnato compiti maggiori a chiunque altro perché avrebbe visto in lui un uomo più meritevole di chiunque altro. Ne è un esempio come Amato ridicolizzi Gesù e la Madonna nello sfruttarli politicamente e per tirarli in ballo persino quando le sue amiche si dilettano a cercare immagini pornografiche per accusare di "anormalità" intero gruppi sociali (si facessero un giretto su PornHub, vedrebbero che gli etero non sono tutti soggetti ai dogmi che loro vorrebbero imporre agli altri).

Per sfruttare sino in fono la credenza religiosa a beneficio dei suoi comizi di autopromozione, Amato ma ricordare anche che lui può saltare la fila in chiesa perché il suo cavalierato dell'Ordine Equestre del santo Sepolcro di Gerusalemme gli conferisce diritto di passo su quella plebaglia miserevole che lo affianca. Il riferimento è a quel titolo nobiliare vaticano che si può acquistare garantendo donazioni al Patriarcato Latino di Gerusalemme e a «tutte le attività ed iniziative a sostegno della presenza cristiana in Terra Santa».
Il documento vaticano spiega anche che ai cavalieri dell'ordine viene chiesto di «rafforzare nei suoi membri la pratica della vita cristiana, in assoluta fedeltà al Sommo Pontefice e secondo gli insegnamenti della Chiesa, osservando come base i principi della carità dei quali l’Ordine è un mezzo fondamentale per gli aiuti alla Terra Santa». E se c'è da domandarsi se rientrino in quella categoria anche l'auto promozione politica attraverso convegni organizzati insieme al cantante Povia o anche solo il chiedersi se davvero qualcuno possa realmente pensare che ci sia qualcosa di "cristiano" nell'azione di promozione dell'ultra-destra da parte di Amato. Risibile è anche il sostenere che possa esserci fedeltà per il Papa da parte di un uomo che usa i suoi discorsi per legittimare l'odio anti-gay, per rinnegare qualunque forma di accoglienza o per alimentare una contrapposizione tra gruppi che mira ad escludere il prossimo. E che dire della sua promozione con la signora De Mari, da lui nominata «comandante capo» della sua «brigata» nonostante la signora ami sostenere che «Bergoglio è un antipapa che ha fondato una religione opposta al cristianesimo»?
Naturalmente ai veri cristiani forse farà piacere sapere che quando la signora De Mari si proclama "cristiana" non è della loro religione che sta parlando, ma ciò non toglie che non sembra fedeltà al pontefice il condurre ai propri convegni una tizia che odia Papa Francesco perché preferisce quegli ortodossi che benedicono le bombe scagliare sui bambini islamici.

Quando la brama di visibilità e la sete di potere portarono Gianfranco Amato ad essere nominato nuovo delegato dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Grosseto nel 2014, l'uomo dichiarò tronfio ai media locali:

Sono onorato di questo incarico di servizio che mi è stato affidato, tanto più in un momento come l’attuale in cui i cristiani sono al centro di una durissima e drammatica persecuzione. Il nostro compito è e continuerà ad essere quello di portare i cristiani di Terra Santa ad un livello culturale e professionale tali da consentire loro un inserimento attivo nella vita sociale del proprio Paese. Purtroppo i cristiani in Terra Santa rappresentano una percentuale che varia dal 2 al 4% della popolazione; sono per lo più piccoli artigiani, commercianti ed operatori turistici impegnati prevalentemente nelle attività legate ai pellegrinaggi. I costi di gestione del Patriarcato e delle sue 68 Parrocchie i salari dei circa 1500 insegnanti ed impiegati delle strutture scolastiche, i costi del Seminario Patriarcale e degli orfanotrofi e dispensari, nonché delle nuove iniziative e degli altri progetti del Patriarcato (inclusa la costruzione di alloggi per le giovani famiglie cristiane), sono ingenti e continuano ad aumentare.

Esatto, a sostenere le minoranze cristiane è quella stessa persona che va in giro a dire che i gay sono una minoranza e che quindi non meritano diritti. A piagnucolare sugli orfanotrofi pieno è un tizio che si batte per impedire che le famiglie gay possano offrire casa a quei bambini. E che dire delle sue parla di fantomatici "indottrinamento gender" nelle scuole a fronte di chi vende i suoi libri anti-gay per pagare 1.500 insegnanti che possano indottriniare all'integralismo religioso i bambini?
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