È morto George Weinberg, lo psicoterapeuta che coniò il termine "omofobia"


Si è spento, all'età di 87 anni, lo psicoterapeuta George Weinberg. Divenne famoso per aver coniato il termine "omofobia" nel 1965, introducendo una prospettiva che non solo screditava la visione dell'epoca che vedeva nell'omosessualità una malattia, ma indicava nell'omofobia una carenza.
Il termine venne pubblicato per la prima volta nel 1969 e conquistò la copertina del Time solo pochi mesi più tardi.
«Ho coniato il termine omofobia, che significa fobia nei confronti degli omosessuali. Una paura degli omosessuali che sembrava essere associata alla paura del contagio, un timore di tipo religioso che ha portato a grande brutalità», dichiarò.
Fu la conoscenza diretta di persone omosessuali che non erano riuscite ad accettare il proprio orientamento sessuale a farlo interessare al tema. Attivo nei primi movimento per i diritti delle persone lgbt, nel 1971 testimoniò in favore del primo disegno di legge sui diritti dei gay. Partecipò regolarmente anche ai dibattiti televisivi e radiofonici in contrapposizione con chi tentava di proporre l'omosessualità come una patologia.
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