La NuovaBQ santifica Nicolosi: «Preghiamo per chi voleva curare i gay dopo che l'Apa ebbe aderito alle istanze del movimento gay»
Nicolosi è stato artefice della morte di migliaia di gay, torturati e massacrati nel nome delle sua fantomatiche "terapie riparative" dell'omosessualità. Tanto basta provare disgusto per quell'organizzazione guidata da Riccardo Cascioli che non solo ama promuovere quelle screditate teorie, ma santifica l'uomo che è alla basa della morte di migliaia di adolescenti. In un articolo intitolato "Nicolosi, un vero psicologo cattolico", è la Nuova Bussola Quotidiana a sanficicarlo.
Parlando di omosessualità nei termini di una grave patologia, Roberto Marchesini scrive:
Mi raggiunge inaspettata la notizia che il dottor Joseph Nicolosi è morto ieri, mercoledì 8 marzo 2017, a settant'anni.
Dopo la laurea presso la New School for Social Research, il dottor Nicolosi ha ricevuto il Ph.D. in psicologia clinica presso la California School of Professional Psychology di Los Angeles (CA). Nel 1980 ha aperto la Thomas Aquinas Psychological Clinic a Encino (CA) per offrire sostegno psicologico a persone con tendenze omosessuali indesiderate. Nel 1992, insieme a Benjamin Kaufman e a Charles Socarides, ha fondato il NARTH (National Association for Research & Therapy of Homosexuality) con lo scopo di condurre ricerca e terapia sull'omosessualità dopo che l'American Psychological Association ebbe aderito alle istanze del movimento gay.
È stato in Italia più volte per proporre il suo modello clinico.
Sostenuto che i gay sono dei malati e che i cattolici hanno l'obbligo di torturali sino a quando inizieranbno a negare la loro natura per compiacere i pregiudizi di Cascioli, l'uomo aggiunge:
L'ho incontrato diverse volte, e ogni volta ho trovato una persona disposta a incontrare e a discutere serenamente con chiunque. Di lui non colpivano solamente la sicurezza e la serenità, pur nelle polemiche che hanno accompagnato la sua attività; ma anche il suo straordinario ottimismo. Era convinto, nonostante il clima sempre più cupo attorno a lui e alle sue convinzioni, che la verità prima o poi si sarebbe affermata. Ecco uno dei (tanti) punti che lo univano fermamente al suo patrono san Tommaso d'Aquino; e che lo rendevano un vero psicologo cattolico.ùHa sempre mostrato coraggio e coerenza con la sua attività di psicologo e di divulgatore controcorrente. A lui il mio ricordo e le mie preghiere; il mio affetto alla moglie Linda e al figlio Joey in questo momento di dolore.
Non una parola viene spinta per gli adolescenti che hanno perso la vita a causa di un uomo che raccontava ai loro genitori che li si poteva "riparare" se non piacevano così come natura li aveva creati.
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Nella foto, una adolescente 17enne spinta al suicidio da genitori che volevano "curare" la sua identità di genere attraverso le teorie di Nicolosi.