È morto Gilbert Baker, l'ideatore della bandiera arcobaleno


Si è spento, all'età di 65 anni, l'artista di San Francisco Gilbert Baker. Nel 1978 fu lui a creare la bandiera con i colori dell’arcobaleno, simbolo della comunità gay.
Originariamente composta da otto colori (poi ridotti a sei) che rappresentavano diversi aspetti dell’umanità. L’artista disse che volle trasmettere l’idea della diversità e dell’inclusione, utilizzando «qualcosa dalla natura per rappresentare che la nostra sessualità è un diritto umano».
Nel 2015, il Museum of Modern Art di New York acquistò la bandiera per la sua collezione di design, definendola una «potente pietra miliare».

Imma Battaglia l'ha voluto ricordare dichiarando: «Oggi si è spento un simbolo di attivismo, un vero combattente! Muore un grande uomo, un uomo che ha fatto la storia e che per lo storico Gay Pride di New York mise insieme i colori che sono poi divenuti il simbolo di un intero movimento, ovvero la bandiera arcobaleno. Ricordo che quei coloti erano lunghi un miglio e mezzo, e arrivarono trasportati da un camion che consegnò la bandiera ai milioni di volti riuniti per quel memorabile pride... Oggi se ne va un compagno che ho avuto l'onore di avere accanto a me nell'organizzazione del World Pride del 2000, un corteo che che ha segnato il cambio di rotta nel movimento omosessuale italiano. Così significativo anche per lui, che in quella causa ha creduto a tal punto da trasferirsi qui a Roma nel '99 per aiutarmi nell'organizzazione della sfilata. Sempre in quell'occasione aggiunse il settimo colore, il rosa, a simboleggiare la lotta contro la violenza sulle donne - vi sono ancora dei prototipi al Circolo Mario Mieli. Oggi ho perso un amico ed un grande fratello di lotta e mi ha addolorato l'aver appreso questa notizia. Mi mancherà, ma sono certa che colorerà di rainbow tutto il Paradiso... Gilbert, era proprio così!».
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