Imola Oggi usa i gay uccisi dall'Isis per promuovere l'omofobia


C'è da provare disgusto dinnanzi a chi è capace di sfruttare persino la morte per creare discriminazione. Ma andiamo con ordine. Imola Oggi è un sito di propaganda integralista di proprietà di un tale Armando Manocchia, già responsabile dell’associazione “Una via per Oriana”, presidente del Circolo della Libertà di Imola, coordinatore Politico della Lega Nord per la circoscrizione di Imola dal 16 marzo 2009, consigliere comunale di Borgo Tossignano e capogruppo della Lega Nord fino al 2010 (quando dovette dimettersi in seguito a una diffida giunta dal partito stesso) nonché candidato con con la formazione ultracattolica "Io amo l’italia" di Magdi Cristiano Allam alle elezioni del 2013. Insomma, un personaggio legato a quelle lobby di estrema destra da cui sono usciti anche personaggi come quella Silvana De mari che affianca Adinolfi dopo aver collaborato con Magdi Cristiano Allam.

Dopo il richiamo all'Italia da parte Commissione diritti umani dell'Onu in merito ad alcune mancanze legislative a danno di gay e donne, su Imola Oggi è stata pubblicata una pagina propagandistica a dir poco agghiacciante (clicca qui per vederla).
All'interno della pagina, l'immagine che cattura maggiorante l'attenzione è quella dove Manocchia mostra un uomo con il cranio fracassato da cui sgorga sangue durante una lapidazione. Un gay che è stato gettato da un palazzo prima di essere lapidato, così come gli integralisti islamici sostengono sia il dovere di Dio. Peccato che quell'immagine sia stata utilizzata per legittimare l'odio anti-gay degli integralisti cattolici, quasi come se il sostenere che c'è chi fa peggio possa legittimare chi delinque solo un po'. L'intento appare chiaro nel leggere in rosso:

In Italia l’emergenza omofobia non esiste. Inventata per fare legge liberticida.
Isis getta i gay dai tetti e poi li lapida. L’ONU non fiata.

Tanto basta ad osservare l'intento ideologico della loro propaganda: si nega che esista un problema in Italia e si sostiene che basta l'esistenza di qualcuno che subisce discriminazioni maggiori per rendere lecito tutto ciò che non arriva ad uccidere qualcuno (sempre ammesso che sia così, dato che Imola Oggi si fa promotore anche di quelle fantomatiche "terapie riparative" che hanno ucciso più adolescenti di quanti non abbiano fatto i miliziani).

La loro teoria è che i gay italiani dovrebbero subire in silenzio le loro violenze quasi come se i diritti non fossero tali ma esistesse una gara a chi sta peggio. ma se volessimo accettare tale teoria, allora dovremmo osservare che se esistono parti del mondo in cui i cristiani vengono uccisi, allora i cristiani italiani (o sedicenti tali) non dovrebbero poter chiedere nulla. Anzi, forse non doverebbero neppure godere di quella legge Reale Mancino che oggi li tutela e che loro identificano come "legge liberticida" solo quando si propone di estenderla anche ad altri gruppi sociali.
Opinabile è anche il loro sostenere che l'Onu non fiati sulle esecuzione dei miliziani, anche se tutto ci fa presumere che i gay uccisi non interessino tanto ad Imola Oggi quanto l'utilizzo con cui usano i loro copri ancora caldi per iedere un genocidio sistematico di chiunque non creda nel loro stesso dio, non abbia il loro stesso orientamento sessuale e non abbia il loro stesso colore della pelle. Ed così che anche le vittime di omofobia possono diventare un qualcosa da poter sfruttare per creare nuova omofobia...
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