Maria De Filippi difende la maleducazione dei ragazzi contro i giudici


Non tutti hanno apprezzato quanto avvenuto ieri sera ad Amici. Già preannunciate dalle cronache erano gli attacchi riservati a Morgan, con modalità un po' costruite e finte di chi casualmente aveva già in studio la sostituta. Ma non meno opinabile è una Maria De Filippi che ha aggredito Luca Argentero per il suo commento contro la maleducazione dei ragazzi nei confronti dei giudici: «Mi stupiscono questi ragazzi -ha osservato l'attore- li ho visti sbadigliare, rispondere male ai giudici. Questo mestiere è fatto di giudizi e devono imparare a confrontarsi». A quel punto la conduttrice l'ha interrotto affermando: «Dobbiamo considerare l’età che hanno, dove si trovano, che non vedono i familiari. A 20 anni tutti siamo stati così. Non facciamo quelli che arrivati a una certa età dicono "ai tempi miei era diverso". Che palle dai. Sbadigliare non è educato, ma il resto è normale. Io non penso che i ragazzi devono essere degli automi. Se i giudici si offendono chi se ne frega, il giudice si disoffende, basta ipocrisie».
Ed è con quella legittimizzazione della superbia che si è visto una squadra che mette in dubbio Morgan come direttore artistico, che pensa di saperne di più di chi ha stravinto numerose edizioni di X-Factor o che non accettano le critiche di una Ambra Angiolini che di gavetta ne ha fatta tanta. Morgan osservava che il problema è che quei ragazzi si sentono già arrivati e forse un qualunque lavoratore sa che chi ha l'ultima parola è il direttore. Poi si può mettere in discussione tutto il resto, ma c'è da domandarsi se non si sia andati troppo il là nel legittimare chi ritiene che si possa l'opinione di un giudice possa essere messo in discussione dal giudicato o che l'alievo debba avere l'ultima parola sulle decisioni del direttore artistico.
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