Facebook ha censurato Gayburg, forse su richiesta dell'integralismo cattolico


Senza comunicare i motivi della decisione, Facebook ci fa sapere che tutti gli articoli pubblicati sulla nostra pagina non verranno resi disponibili nella sezione "notizie". La sospensione durerà siano a lunedì notte, salvo accoglimento del ricorso che ovviamente è stato prontamente presentato.
Una simile decisione appare incomprensibile, mentre il timore è che a causare la censura dei nostri contenuti sia stata un'azione coordinata da parte dell'integralismo cattolico dopo che Mario Adinolfi si è lanciato nell'ennesima crociata contro di noi attraverso una vergognosa strumentalizzazione di alcune frasi estrapolate dal loro contesto al fine di poter incitare all'odio si suoi proseliti. Se i fatti dovessero confermare questa versione, risulterebbe molto grave dover osservare che il social network possa applicare censure sommarie sulla base delle richieste avanzate da gruppi di integralisti organizzati che stanno facendo a gara nel minacciarci di morte o nello scrivere frasi che parrebbero avere una certa rilevanza penale.
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