I lettori de Il Giornale inneggiano ad Erdogan: «Era l'ora che qualcuno randellasse le testoline malate di questi pervertiti»


In un articolo intitolato "Il pugno di Erdogan sui gay: al Pride arrestati e costretti a sentire il Corano", anche Il Giornale ha raccontato di come le auricolari turche abbiano vietato il Pride e di come la polizia abbia utilizzato «proiettili di gomma per disperdere i dimostranti» mentre «gli arrestati sono stati obbligati a sentire preghiere del Corano nelle auto della polizia».
Non viene fatta menzione delle violente minacce giunte dai gruppi neonazisti, con un quotidiano che ha preferito parlare di «concomitanza con l'ondata islamizzatrice che sembra ormai penetrare ogni latitudine della società» in linea con la propaganda politica dei partiti che supportano.

Ma è tra i commenti che ci si imbatte in frasi di inaudita ferocia, con personaggi capaci di scrivere frasi come:
  • Eh eh eh... come la mettiamo cari procioni?... questo Erdogan comincia a piacermi
  • Hahaha questa volta sono in sintonia con il sultano
  • I frocioni turchi volevano sentire il CUL-ANO e, invece, sono stati costretti ad ascoltare il COR-ANO! Che ridere....!!!
  • Lì in Turchia cartelli con scritto "w la fica" non ce ne erano? Non c'erano i Carabinieri a far smettere la provocazione? ...Ma pensa...!
  • Era l'ora che qualcuno randellasse le testoline malate di questi pervertiti.
  • E qui sono d'accordo coi musulmani, se passa.
  • Andata bene, ma che vi serva di lezione, oggi non è ancora come da altre parti, tra qualche anno anche in turchia vi getteranno da un altro edificio.
  • In confronto è niente mentre qua tutte quelle fregne della politica ci fanno mandare a cagare noi e le generazioni future.
  • Non siate maligni su, si sa che i culi\LGBT sono sempre in prime linea per dire "No to Islamophobia".
  • Si vocifera che dopo aver appreso la notizia il neurone in cancrena di Boldracchia e il mezzo neurone della Ministro dell'Istruzzzione siano andati in totale affanno. Qualcuno ne sa qualcosa?
  • Sfilare per le strade sventolando il nostro sesso sarebbe l'equivalente della gaypride per gli eterosessuali. Se lo facessimo ce lo impedirebbero, ora perché scandalizzarsi se in Turchia la gaypride non è la benvenuta?
  • L'omofobia viene alimentata dall'opprimente campagna omofila. Le insulse sfilate gaypride sono come un fertilizzante per la presunta lamentata "omofobia". Orgogliosi de che?
  • Egregio Brac, io, magari a torto, credo che nessuno difenda dittatori pazzi o sia contro gay, lesbiche o quant'altro, credo invece che la gente normale, compresa quella che scrive qui, si sia stancata di alzarsi ogni mattina, andare a lavorare, pagare le tasse e accorgersi poi che le categorie protette sono sempre categorie minoritarie che però hanno sempre la maggioranza buonista dalla loro (vedi lgbt, extracomunitari, clandestini, delinquenti ecc...). Quindi signor brac, non si illuda, nessuno ce l'ha con la sua categoria, è solo che probabilmente la gente si è davvero rotta le scatole.
  • Mica come da noi, dove i carabinieri, ove era in corso una festa omogenea, hanno fatto rimuovere uno striscione su un edifico privato, inneggiante alla fica!
  • Ha fatto benissimo non se ne puo' piu' di questi individui
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