In migliaia ai Pride di Alba e Sassari


Le città di Alba e Sassari hanno ospitato il loro primo pride: in Piemonte c'erano 3000 persone ed anche in Sardegna le presenze sono state migliaia.
«Il Sardegna Pride rivendica la libertà e l’orgoglio di sé, del proprio orientamento e della propria identità sessuale e affettiva, del proprio corpo e di tutte le diversità: questa è l’essenza del Pride- spiegano gli organizzatori- Ci battiamo per l’emancipazione da un impianto eteronormativo, sessista, omofobo, sessuofobo che mortifica il modo di essere di tutte e tutti. Siamo e vogliamo essere quel che siamo e sentiamo di essere: uomini, donne, gay, lesbiche, bisessuali, transgender, transessuali, intersessuali, queer. Senza differenze di razza, religione e condizione sociale».
Ad Alba la marcia è stata organizzata dal collettivo DeGeneri e dal Coordinamento Torino Pride ed era volta ad «affrontare il tema dell’autodeterminazione sotto diversi punti di vista, dall’identità di genere e l’orientamento sessuale all’eutanasia, dalla transizione alla libertà individuale nella sua accezione più ampia».
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