Anche DNA e il modello Nyle Di Marco tra i profili seguiti dall'ex direttore delle comunicazioni della Casa Bianca


Anthony Scaramucci è stato direttore delle comunicazioni della Casa Bianca per soli dieci giorni. Ad una settimana di distanza dal suo aver risposto ad un reporter dicendo «I’m not trying to suck my own c**k!», è stato licenziato da Donald Trump, ha chiesto il divorzio da sua moglie ed ha smesso di seguire su Twitter l'attore pornografico gay Blake Mitchell.
La stampa si era infatti interessata alle ragioni che avrebbero potuto spingere conservatore sposato e fedelissimo ad un presidente così anti-gay dovesse seguire un attore che da quel profilo promuoveva il suo lavoro con immagini anche molto esplicite.
Ma per Scaramucci i guai non sono finiti. Anche la rivista gay australiana DNA ha notato che l'ex direttore delle comunicazioni risultava tra i loro follower, evidentemente ricevendo tutte le immagini di ragazzi palestrati e mezzi nudi che la rivista è solita pubblicare. Ma non solo, tra i profili seguiti figurano anche Gay Star News e Towleroad. Scaramucci segue anche il modello maschile Nyle Di Marco ed altre celebrità gay come Ricky Martin, Colton Haynes, Chris Colfer e Tom Daley.
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