Omofobia in Salento, bagni per uomini, donne e… gay


In un'estate inequivocabilmente segnata dal crescente odio omofobico, nel Salento spunta un nuovo caso di discriminazione. All'interno del bed and breakfast "Le Camporelle" di Cavallino è stato infatti affisso un vergognoso cartello che mostra per uomini, donne e gay. L'immagine mostra un omino mezzo azzurro e mezzo rosa con evidenti fattezze effeminate.
«È allucinante –osserva Gianluca Rollo dell'associazione Lea– che nel 2017 esistano ancora casi di questo tipo, dove si ricalca una grande confusione fra identità di genere e orientamento sessuale, e lo si fa sfoggiando delle comunicazioni in locali pubblici così fuorvianti e omofobe, che avviliscono e fanno molto male. Dovrebbe essere il tempo in cui i bagni di qualsiasi locale non presentino più divisioni di nessuna “categoria”, ma che inizino ad essere ‘Gender Free’ senza distinzione di genere alcuna, figuriamoci farlo con questa volgarità che genera discriminazioni. Chiediamo ai gestori della Tenuta Le Camporelle di eliminare immediatamente quel cartello dai bagni del locale e di scusarsi con tutta la comunità LGBTQI* e non».
La proprietà del B&B ha risposto infastidita alle polemiche, quasi a sostenere che qualcuno abbia volutamente cercato un cartello che loro sostengono fosse stato occultato:  «Qualcuno si è divertito ad arrampicarsi fino a quell'altezza e sbirciare sotto la copertura, fotografando poi il cartello così com’era quindici anni fa. Per noi è sempre stato un pezzo di muro disegnato e null’altro, anche perché i bagni per i clienti sono due, uno per portatori di handicap con porta più grande e l’altro per uomini e donne. Non ci sarebbe stata nemmeno la possibilità architettonica di mettere un cartello del genere. Probabilmente abbiamo fatto male a non toglierlo ma ribadisco che fino a qualche giorno fa non è mai stato visibile».
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