Trump vuole perdonare lo sceriffo anti-gay e anti-immigrati


All'indomani della poco convincente condanna delle violenze a sfondo razziale di Charlottesville, è nel corso di un'intervista rilasciata alla Fox che il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato quello che potrebbe essere il primo perdono della sua carriera. Trump ha dichiarato di voler graziare Joe Arpaio, un ex sceriffo dell’Arizona, oggi ottantacinquenne, che si rese protagonista di svariati episodi di violenza contro gay ed immigrati, anche regolari. L'uomo costruì un carcere nel bel mezzo del deserto ed obbligava i detenuti ad indossare vestiti umilianti e a nutrirsi esclusivamente con fette di mortadella avariata, di colore verdastro. Durante la giornata, i prigionieri venivano incatenati e costretti ai lavori forzati.
Ma secondo Trump, quel delinquente andrebbe graziato perché «è un grande patriota americano, ha fatto cose incredibili contro l'immigrazione illegale».
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