Bologna. In aumento il numero di senzatetto gay cacciati dalle famiglie


«Assistiamo ad un aumento delle persone omosessuali e transessuali rigettate da famiglie che non accettano il loro orientamento». È quanto afferma Monica Brandoli, responsabile del servizio Contrasto alla grave emarginazione adulta dell'Asp, in occasione della presentazione dei dati sui senzatetto bolognesi.
Tra loro molti adolescenti rifiutati dalle famiglie a causa della loro omosessualità, ma anche stranieri che sono fuggiti dal proprio Paese per non essere perseguitati a causa dell'orientamento sessuale.
Per loro non è previsto alcun provvedimento dato che l'ordine del giorno presentato dalla leghista Lucia Borgonzoni mira a «riservare una parte degli alloggi, non necessariamente Erp, ai genitori separati per almeno i primi dodici mesi, prima di riconquistare l'autonomia economica e sociale». Evidentemente i loro figli potranno restarsene per strada dato che risultano politicamente sgraditi anche a chi ha spalleggiato la propaganda integralista che sta distruggendo numerose famiglie nel nome di chi sostiene si debba ritenere "sbagliata" qualunque sessualità non contenpli un uomo ed una o più mogli.
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