Facebook ha oscurato la pagina dei Sentinelli di Milano


«La pagina dei Sentinelli di Milano è stata oscurata. Per Facebook "incita all'odio"». È quanto comunica su Twitter il gruppo, da anni impegnato nel contrasto ad ogni forma di omofobia e di nuovo fascismo.
Se c'è da augurarsi che il social network si scusi per l'errore e riattivi al più presto la pagina, difficile è non osservare come simili provvedimenti non siano mai stati presi nei confronti di chi davvero promuove l'odio, spesso alla luce del sole.
Resta però preoccupazione riguardo ai numerosi casi di censura che il social network ha inflitto a chi si batte contro l'omofobia. Recentemente l'arcivescovo Mapelli è stato sospeso per un mese a causa di un post ironico contro il razzismo omofobo di un prelato, così' come un noto attivista ha subito la medesima condanna per aver scritto che «curare l'omosessualità è nazismo».
Intanto i gruppi di estrema destra, vicini ad Adinolfi e a Forza Nuova, vengono lasciati liberi di raccontare stupidaggini che possano alimentare odio e violenza contro interi gruppi sociali, spesso mentendo e distorcendo al punto da raccontare che qualcuno vorrebbe che il genere possa essere «scelto» o che la Madonna sarebbe apparsa sui convogli di Trenitalia per incaricarli di combattere il principio di pari dignità. Ma per Facebook non c'è problema, neppure quando invitano i genitori a sottoporre i figli gay a pratiche violente che hanno già ucciso...
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