Facebook sospende ancora una volta il profilo dell'integralista Silvana De Mari


Silvana De Mari è divenuta un vero e proprio isolo dell'integralismo cattolico in virtù della sua costante legittimazione dell'odio in ogni sua forma. La miliziana ha deliziato i suoi proseliti con articoli come "Introdurre in un territorio centinaia di migliaia di maschi è un crimine" o "È una guerra culturale, stupido". Insomma, l'altro è sempre un nemico e va abbattuto sulla base dei propri pregiudizi. Sempre e possibilmente nel nome di Dio.
Dal suo falso profilo di Floriana Indaco, la signora De Mari afferma che «il secondo post che ha causato la chiusura per un mese della pagina di Silvana, sempre sullo stupro, è su Silvana De Mari community, blog e pagina FB. Se non riuscite ad entrare è perché siamo temporaneamente hackerati, riprovate».
Se vien da sé che un blocco per istigazione all'odio da parte di un social network non sia una forma di hackeraggio, ancora una volta assistiamo a quella ridefinizione delle parole con cui l'integralista incita l'odio tra i suoi seguaci. Tant'è che quel blocco in difesa delle sue vittime viene da lei ridefinita come una forma di «censura», il mediatore culturale viene ridefiniti come un «immigrato islamico che sa l’italiano, assunto con tredici mensilità e la pensione da una cooperativa» o la cooperativa viene incacata come un «insieme di tizi che non hanno mai superato nessun concorso, ma che grazie al “progetto” sottraggono denaro pubblico, cioè il nostro denaro, l’unico di cui dispone lo stato, il parastato e le cooperative, quello sottratto a noi con una tassazione mortale e bestiale, lo stesso denaro che finanzia l’invasione da parte di centinaia di maschi islamici».
La De Mari non manca neppure di attaccare il Corano, sostenendo che agli islamici dovrebbe essere vietato potersi iscrivere all'università dato che non si genuflettono a quel "Dio degli eserciti" che lei ama citate quando chiede di ammazzare l'infedele. Scrive:

Noi che quel testo sacro ce lo siamo letto, con terrificante fatica per usare un eufemismo, non ci stupiamo del contenuto che è ovvio, ma nella nostra ingenuità ci stupivamo della forma. Chi sono i dementi che hanno permesso a questo individuo di iscriversi all’università? Ovviamente la facoltà di legge così che possa fornire il massimo di possibilità legale ai suoi corregionali e a se stesso. Come è stato possibile?
Ovvio. Quest’uomo appartiene alla razza ariana, la razza superiore: egli ha tutti i diritti. Nel suo caso il termine razza ariana è in senso stretto, non metaforico. Gli arabi, come gli ebrei dovrebbero far parte del gruppo semitico (da un punto di vista di un’ antropologia contraddetta dall’analisi del dna mitocondriale, in uso fino a pochi decenni fa) ma questa appartenenza fu dichiarata fasulla da Adolf Hitler in persona, per questo antisemita indica un’animosità solo contro gli ebrei. I nazisti erano ufficialmente antisemiti, era un merito, un vanto, come potevano fare il loro patto di acciaio con gli arabi semiti? Semplice: li dichiararono ariani. Quelli che erano ariani dal punto di vista antropologico, sempre secondo distinzioni che la moderna genetica basata sull’analisi del dna mitocondriale ha dichiarato inesistenti, sono i turchi: lo sterminio degli armeni fu uno sterminio teoricamente razziale in quanto gli armeni furono dichiarati non ariani.

Sostenuto che chiunque non creda nella sua supremazia debba essere associato ad Hilter perché così lei si assicurerà odio contro chiunque non uccida nel nome del Dio dei cristiani (si pensi anche solo alla sua collaborazione nella promozione di quelle torture sugli adolescenti gay che potrebbero causarne la morte), aggiunge:
Come tutti sanno ( è una battuta, non lo sa quasi nessuno) il Gran Mufti di Gerusalemme e Hitler stabilirono l’appartenenza di tutto il popolo arabo, islamico alla razza ariana. Ma il termine razza ariana ha anche un significato traslato. Il filosofo francese Pasqual Brukner per primo ha messo a fuoco la dittatura delle minoranze, chi appartiene ad alcune minoranze ha tutti i diritti, diritti garantiti dal piagnisteo e dal vittimismo.Gli appartenenti a queste minoranze hanno diritti che noi comuni mortali non di razza ariana, nemmeno ci sogniamo. Qualcuno di noi potrebbe iscriversi all’università con questo livello di italiano?

E in tanto lei piagnucola, dice che la censurano e si inventa falsi hackeraggi. Insomma, esattamente com'era solita fare la propaganda nazista, lei accusa gli altri di ciò che fa lei. E questo mente non ha esitata a difendere gli abusi compiti dai preti, forse perché quei preti facevano parte della sua razza ariana e non di quelle popolazione che lei voterebbe macellare nel nome di Dio.

Solo pochi giorni prima, per mano del suo Filippo Fiani, la fondamentalista spergiurava che ai bambini debba essere attribuita una religione all'atto di nascita e che le famiglie mussulmane possano essere paragonati a dei canili. Così, perché a loro piace insultare, denigrare e offendere mentre piagnucolano che si sentono discriminati perché qualcuno ricorda loro che anche gli altri hanno dei diritti.
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