Faenza, aggredito a suon di insulti omofobi e sputi nel bel mezzo della strada


Da Faenza giunge l'ennesimo caso di omofobia. William stava andando a fare la spesa in compagnia del suo compagno, quando ad un tratto si è imbattuto in un suo ex-compagno delle scuole elementari. Una volta visto, nel bel mezzo della strada, si è sentito urlare "Frocio!" prima di essere preso a sputi.
La vittima racconta: «Non mi colpisce, ma senza pensarci due volte chiamo il 112, racconto all'operatore la vicenda chiedendo se secondo lui è normale che nel 2017 io debba girare per strada pensando che possa essere aggredito perché non ho una fidanzata ma un fidanzato. Gli dico che conosco la persona in questione e l'unica cosa che mi consiglia è di andare a sporgere denuncia la mattina seguente. Il giorno dopo scopro che le forze dell'ordine non si occupano più di denunce per offese (e sputi) e che devo procedere con il mio avvocato».
Insomma, giustizia non è stata fatta nonostante le vessazioni siano continue: «Questa persona è già la terza volta che girando per Faenza con il mio compagno mi grida "frocio" in mezzo alla strada. All'inizio ci ridevamo anche su, gridando paradossalmente a nostra volta "eterosessuale!" agli altri passanti, però quando dalle parole si passa agli sputi senti che inizia a venire meno la libertà che tutti dovremmo avere di uscire di casa sentendoci sicuri, specialmente quando siamo in compagnia della persona che amiamo».
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