Famiglia Domani: «I gay fonte di pericolose e mortali malattie e per questo vanno dissuasi e stigmatizzati»


«I rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso sono fonte di pericolose e mortali malattie e per questo vanno dissuasi e stigmatizzati. Questo dovrebbe essere il messaggio che i programmi educativi seri ed onesti dovrebbero rivolgere ai nostri, sempre più sessualmente confusi, giovani, vittime del gender diktat contemporaneo». È quanto afferma il gruppo omofobo "Famiglia Domani" di De Mattei.
Attraverso una propaganda che pare ricalcare molto da vicino quella nazista, il gruppo omofobo è da tempo impegnato nella creazione di paura contro i gay, spergiurando che la loro esistenza debba essere ritenuta un rischio sanitario per sé stessi. Se noi mesi scorsi asserivano che i gay infettassero la popolazione con l'epatite, questa volta li accusano di diffondere l'Aids.

Dalle pagine del loro sito, scrivono:

Per i giovani omosessuali italiani è allarme Aids. Dopo l'epidemia di Epatite A, la comunità LGBT si trova nuovamente al centro di un appello da parte dei vertici sanitari a causa degli altissimi rischi per la salute nei quali incorrono coloro che hanno rapporti sessuali contro natura.
Gli ultimi dati sulla diffusione dell'Aids in Italia attestano infatti un drammatico aumento dei casi, con la regione Lombardia che registra il dato più negativo con un incremento del 20%.

Peccato che l'articolo del Corriere della Sera da loro citato parlasse di un dato complessivo, non certo di un qualcosa che riguarderebbe solo i gay così come paiono voler far intendere.

Ed ancora, incuranti di come il loro gruppo inviti o giovano a non usare il preservativo sulla base di fantomatici dogmi religiosi, immancabile è anche il tentativo di sostenere che i gay siano un costo per i sedicenti cattolici:

Il primario Grossi fa notare inoltre come tale piaga comporti anche delle pesanti ricadute economiche oltre che sociali: «La spesa in Lombardia è di circa 200 milioni di euro ogni anno una cifra enorme in tempi così difficili. Per questo preoccupa la mancanza di attenzione. (…) Proprio la notizia della cura ha fatto abbassare la guardia. Non si ha chiaro, però, che le conseguenze che provoca la malattia a volte non permettono la terapia anti AIDS. Io non capisco come questi giovani, non solo non adottino precauzioni ma non si sottopongano nemmeno a controlli, arrivando quando stanno ormai molto male, creando a noi sanitari grossi problemi nella cura e gonfiando enormemente la spesa sanitaria».

Anno 2017. In Italia si tollera che qualcuno possa usare le malattie per promuovere quello stigma che ne è causa di diffusione. Non serve molta intelligenza per comprendere che il motivo per cui i gay sono più colpiti è come anni di stima abbiano portato ad una sessualità più promiscua dettata dalla necessità di nascondersi. Ma forse la verità non interessa a quei gruppi che vivono gi odio mentre bestemmiano il nome di Dio nel citarlo come "giustificazione" del loro pregiudizio.

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Nella foto: dettaglio del manifesto polacco del 1941 in cui si affermava che "Gli ebrei sono pidocchi e portano il tifo,
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