Insulti ed offese in piazza per la prima coppia gay unitasi ad Ascoli Piceno


Secondo quanto riporta La Nuova Riviera, l'omofobia ha colpito la prima coppia gay che si è unita civilmente nel Comune di Ascoli Piceno. Stamane la loro unione era stata celebrata a Palazzo dei Capitani da un funzionario comunale del servizio anagrafe, un dipendente in vece di quel sindaco che da tempo non ha mai nascosto il suo disprezzo verso i gay (arrivando persino a patrocinare comizi d'odio dell'avvocato che si proclama "generale").
Al termine del rito, i due sposi si sono intrattenuti in un bar di piazza del Popolo insieme agli invitati. Ed è in quella sede che sono stati derisi e insultati così pesantemente da richiedere l'intervento dei carabinieri. Gli agenti hanno anche raccolto la testimonianza di una donna che, oltre a riferire l'accaduto, ha potuto indicare l'identità dell'aggressore.
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