Omphalos Perugia festeggia i suoi primi 25 anni al servizio della comunità


Il 19 settembre 1992 nasceva l'associazione Solidarietà Totale, poi diventata Omphalos lgbt. Presso lo studio notarile di Perugia, tra i firmatari dell’atto costitutivo vi erano le firme di Saverio Roberto Tersigni (fondatore e primo presidente) e dell'ex sindaco Wladimiro Boccali.
In occasione del loro primo quarto si secolo, l'associazione cercherà di ripercorre la propria storia con una serie di eventi culturali e ludici organizzati nelle prossime settimane.
«Questo è un anniversario importante –dichiara Stefano Bucaioni, presidente dell’associazione– sono passati venticinque anni da quel lontano 1992 e Omphalos è cresciuta dando il suo prezioso contributo alla comunità cittadina e regionale. Si può essere più o meno concordi sugli ideali e i valori che l’associazione porta avanti, ma non si può certo negare l’importante valore sociale e aggregativo che Omphalos ha avuto e che continua ad avere nel territorio. Omphalos è stata ed è tuttora un presidio sociale contro la violenza e la discriminazione subita dalle persone lesbiche, gay, bisessuali, trans* e intersex e per l’avanzamento dei diritti umani e civili nel nostro paese».
I festeggiamenti per i 25 anni dell’associazione cominceranno sabato 23 settembre, con un evento speciale del Be Queer, la serata disco che Omphalos organizza da ormai 10 anni al Lido Village di Ponte San Giovanni. Venerdì 6 ottobre alle ore 18:30 all’interno di Umbria Libri presso il complesso monumentale di San Pietro, verrà invece presentato il volume “Rivoluzione Arcobaleno. Il movimento LGBT a Perugia dalle origini a Omphalos”, un libro che ripercorre la storia del movimento LGBTI a Perugia e i 25 anni di storia dell’associazione. Sempre venerdì 6 ottobre alle ore 21 alla Sala dei Notari (Palazzo dei Priori) è in programma un Gran Gala aperto a tutta la città, con musica, spettacoli e comicità, dove interverranno anche numerose personalità legate alla storia dell’associazione.
«La storia dell’associazione è fatta di accoglienza e di servizio alla comunità, ma anche di riflessione ed elaborazione –conclude Bucaioni– per questo anche nei festeggiamenti del venticinquennale abbiamo voluto offrire alla comunità LGBTI e alla città tutta delle iniziative che coniugano divertimento e riflessione sulle tematiche portate avanti dall’associazione. C’è ancora tanta strada da percorrere in materia di diritti civili per le persone lesbiche, gay, bisessuali, trans* e intersex, ma Omphalos continuerà a lottare a fianco di ognuna di loro, per rendere questo paese più giusto e più libero per tutte e tutti».
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