Provita afferma che la vita di un gay non merita di essere vissuta (e quindi devono farsi curare)


La vita di un gay non merita di essere vissuta. È quanto afferma l'organizzazione d'odio "Provita" grazie ai fondi che lo stato le conferisce grazie al riconoscimento di "onlus".
A spiegarci perché mai gli adolescenti gay non dovrebbero meritare di poter vivere è il solito Luca Di Tove, l'uomo che basa il suo fatturato sulla promozione di fantomatiche "terapie riparative" dell'omosessualità. Un fondamentalista che nel suo libro racconta tranquillanente di aver cercato volontariamente di infettare con l'Aids altri giovani dopo che il reggente di Alleanza Cattolica lo aveva convinto che avrebbe potuto incolpare un fantomatico "mondo gay" per la sua decisione di fare soldi facili mediante la prostituzione e il sesso non protetto consumato nei parchi di Milano.

Durante il video registrato in esclusiva per i camerata di "Provita onlus", Luca di Tolve si lancia nel sostenere che per i gay «non c'è amore ma solo sesso». Dice che «ci sono uomini che si chiamano orsi, ci sono i buchi gliriosi» prima di pontificare che la vita dei gay «è una vita pervertita».
In quella sua ideologia che lo porta ad incolpare gli altri di ogni sua scelta, sostiene che lui fosse gay per colpa di sua madre e che «mi hanno tolto la possibilità di essere un ragazzo che gioca a pallone perché niente è gratuito nel male».
La follia pare non conoscere fine quando pare voler sostenere che un maschio eterosessuale farebbe molta fatica a portarsi a letto una donna dato che «è difficile diventare maschi come combattere la tendenza ad ingrassare».
Rivolgendosi a quegli adolescenti gay che Toni Brandi sostiene conducano una vita che non merita di essere vissuta, Di Tolve afferma: «Siate coraggiosi e non andate in queste direzioni in cui il mondo vuole portarvi».
Ed ancora, rinnegando le precedenti affermazioni volte a sostenere che la Madonna lo avrebbe guarito dall'Aids e tentando di sostenere che alcuni orientamenti sessuali sarebbero fonte di contagio, aggiunge: «Io porto i segni delle malattie [...] Io costo allo stato duemila euro al mese [...] ci sono tantissime malattie e controllo da fare».
L'interminabile proclamo non risparmia frasi come: «Vi mettono una stella di David quando nascete ma voi non siete gay, la scienza lo dimostra». Oppure: «Le associazioni dicono che la Terra è piatta ma la scienza ha dimostrato che l'omosessualità può essere... si può uscire dell'omosessualità perché l'omosessualitànon esiste ed è una latenza di eterosessualità».
Sfruttando poi le discriminazioni promosse dall'organizzazione di Brandi per creare paura in chi sarà discriminato nel suo nome, conclude: «Ragazzi cercate il meglio per voi stessi perché avere una figlia, una famiglia e un vita vera vi renderà felici».

Clicca qui per guardare il video.
6 commenti