Sull'attacco del Papa al matrimonio egualitario


In merito all'ennesima presa di posizione del Pontefice contro il matrimonio egualitario, Elena del Cenacolo di San Benedetto ha voluto condividere una riflessione:

A fronte dell’articolo su Papa Francesco e il matrimonio egualitario, vorrei condividere una breve riflessione.
E’ vero, il Papa non ha espresso un contenuto inclusivo o innovativo e, nemmeno troppo velatamente, il suo libro sarà materiale gradito per tutti quei movimenti che inneggiano al “pericolo gender” tuttavia, da più parti, continua la retorica del papa umile e rivoluzionario.
Nonostante non sia la prima volta che il Papa parla di “gender”, continua ad essere visto come un pontefice aperto al dialogo con la comunità LGBT. Dai fatti, non sembra.
Il delirio gender è il prodotto di una profonda ignoranza in materia di affettività e sessualità, voluta e mantenuta proprio dalla chiesa cattolica (che non manca di protestare ad ogni tentativo di educazione scolastica su questi temi).
Se chi leggerà il libro del Papa non avrà alcuna nozione su cosa siano l'identità di genere e l'orientamento sessuale… il danno sarà fatto, ed in parte lo è già. Si descrivono argomenti complessi, delicati e sfumati come quelli riguardanti il genere e la sessualità con un semplicismo ed una approssimazione eccessiva.
Il problema si pone perché, quando vengono condivisi questi pregiudizi, le risposte informate (e che creino conoscenza anche nel lettore) non vengono valorizzate.
Si farnetica che si possa liberamente scegliere se essere maschi o femmina, dimostrando di non aver mai ascoltato una persona transgender.
Si farnetica che la natura sia bianca o nera, ignorando l'esistenza delle persone intersex… il loro corpo, alla nascita, non è né chiaramente maschile né chiaramente femminile. Loro non farebbero parte della natura?
Sono anni che alcuni esponenti della chiesa cattolica, laici e non, fanno affermazioni di questo tipo.
Non c'è da stupirsi perché i documenti ufficiali (il Catechismo, ad esempio) sono molto netti e chiari su queste tematiche, lontani dalle aperture che una parte di popolo cattolico vorrebbe. Alle volte vengono messi in secondo piano, dando maggiore risalto alle affermazioni dell'uno o dell'altro prelato…però sono la base da cui partono (o non partono proprio) progetti e azioni pastorali.
Se questo libro favorirà una minore “papalatria”, sarà un buon risultato ma rimane indispensabile favorire una maggiore conoscenza scientifica del tema.

Link:
The five sex revisited (Anne Fausto Sterling). The Science 2000
Biological Psychology (Breedlove, Rosenzweig, Watston). Fifth Edition, Chapter 5, 12
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