Trump parla di Chelsea Manning riferendosi a lei con l'uso del maschile


È nel corso di una conferenza presso la Casa Bianca che il presidente statunitense Donad Trump è tornato ancora una volta ad ostentare il suo disprezzo verso interi gruppi sociali e a mostrare tutta la sua vicinanza alla destra radicale. L'occasione è stata il suo tentativo di difendere il perdono da lui concesso allo sceriffo Joe Arpaio, un criminale che lui definisce "un grande patriota" in virtù di come la sua convinzione riguardo alla supremazia bianca lo portasse a perseguitare e torturare stranieri e gay. Peccato che nel suo arrampicarsi sugli specchi, Trump abbia pensato bene di tirare in ballo anche il perdono concesso da Obama a Chelsea Manning, la donna che fece da talpa nella pubblicazione di svariati documenti legati allo scandalo WikiLeaks. In riferimento alla transessuale, Trump ha usato il maschile nell'affermare che Obama "lo aveva perdonato".
Insomma, il presidente con il più basso tasso di apprezzamento della storia statunitense è tornato ancora una volta ad sostentare la sua transofobia, quasi non fosse bastato il suo annuncio di voler mettere al bando i militari trans quasi non si trattasse di persona capaci di poter fare il loro lavoro.
2 commenti