Il Pd organizza un comizio a senso unico con i forzanovisti di Provita alla Festa dell'Unità


Pare una barzelletta di pessimo gusto, ma è la squallida verità. L'associazione forzanovista Provita, nota per le sue preghiere contro i gay e per la sua promozione di quelle fantomatiche "terapie riparative" dell'omosessualità che hanno già ucciso numerosi adolescenti, è stata invitata a tenere un comizio durante l'ultima giorna della Festa dell'Unità alla Città dell’Altra Economia di Testaccio.
In una brutta pagina di storia, i miliziani di Toni Brandi hanno tenuto una conferenza a senso unico e senza alcun contraddittorio volta a demonizzare l'eutaniasia e a chieder firme contro una fantomatica «educazione gender». Dinnanzi a loro, solo una decina di persone sono rimaste lì a farsi prendere in giuro da chi sbraitava che la volontà del malato deve essere calpestata se i gruppi dell'integralismo cattolico hanno deciso che debba soffrire a vantaggio della loro politica.

Attraverso un post pubblicato su Facebook, Cristiano Davoli si è scusato per l'accaduto:

Voglio rispondere alle critiche che alcuni stanno muovendo sui social rispetto all’iniziativa che ho organizzato alla festa e del cui esito infelice mi assumo la responsabilità. Voglio però specificare come non si sia trattato in alcun modo di una “sdoganamento” di istanze estranee alla missione di difendere e affermare i diritti per tutti, che ci contraddistingue da sempre. Infatti era fuori dal programma del festival, ma è stato semplicemente uno dei tanti incontri che si sono svolti negli spazi offerti alle associazioni durante il Festival. Quando ci si apre a realtà diverse da noi, è naturale che il confronto possa prevedere un dibattito anche con chi la pensa diversamente da noi. Ciò che è avvenuto, purtroppo, è che mancato il previsto contradditorio, poiché il dibattito sul Testamento Biologico, in corso anche altrove, ha portato alcuni invitati a disdire all’ultimo momento la propria partecipazione. Tuttavia questo non ha trasformato la partecipazione di Pro Vita in una tirata selvaggia contro la cultura della diversità. Ed é anche vero che in passato anche sui temi etici sono stati svolti incontri senza contraddittorio e senza che questo suscitasse alcuna reazione. Mi scuso comunque con tutti coloro che si siano sentiti offesi nei propri valori per questa iniziativa, e, in particolare, con Andrea Casu e gli altri organizzatori, che non sono stati coinvolti e ora vengono chiamati a rispondere degli esiti. Alla luce delle reazioni che rischiano di alimentare ancora polemiche interne tra di noi ritengo sia stato un errore svolgere comunque questo incontro, che doveva essere gestito meglio. Mi permetto, però, di far notare che la solidità dei nostri ideali e il loro radicamento nel cuore delle persone, ci autorizzano a non aver paura delle idee dei nostri avversari. Proprio perché li consideriamo avversari, l’iniziativa era fuori programma.

Curiosamente il nome Cristiano Davoli appare come responsabile dell’ufficio stampa di Notizie Provita in una pagina di test del sito. Ed è curioso che ad affiancare l'attività di Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, ci sia un ex candidato del Pd romano che sino a poco tempo fa posava indieme al presidente del parito.
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