L'estrema destra statunitense invia Kim Davis in Romania per promuovere il referendum contro il matrimonio egualitario


Forte dei suoi quattro matrimoni e altrettanti divorzi, Kim Davis è diventata l'eroina degli integralisti cattolici dopo che per oltre due mesi si rifiutò di rilasciare licenze matrimoniali alle coppie gay della sua contea nonostante la sentenza della Corte Suprema le avesse riconosciute come un diritto costituzionale.
Ora è stata convocata in Romania a sostegno del referendum costituzionale con cui i gruppi religiosi vorrebbero ridefinire il matrimonio come un'unione esclusiva tra un uomo e una donna. Il viaggio le è stato pagato dal Liberty Counsel, un gruppo di avvocato di estrema destra che è stato classificato come gruppo d'odio anti-lgbt dal Southern Poverty Law Centre. Ad accompagnarla nel suo viaggio c'è anche il vicepresidente del gruppo d'odio, Harry Mihet.
Attraverso una serie di comizi organizzati dalla Chiesa Ortodossa, la Davis tenta di sostenere che ogni buon cristiano abbia il dovere di impedire il riconoscimento giuridico della famiglie gay. Racconta anche che l'assenza di tali divieti causerà il ritorno del comunismo e toglierà ogni libertà religiosa.

Il Liberty Counsel è il gruppo che finanziò la causa legale contro l'adolescente transsessuale Gavin Grimm, sponsorizzando quel consiglio scolastico che le voleva imporre di utilizzare i bagni corrispondenti al suo sesso biologico. È il gruppo che, agendo come avvocati della Davis, confrontarono il trattamento riservato ai gruppi religiosi anti-LGBT al trattamento dei popoli ebrei della Germania nazista.
Commenti