Marco Predolin è stato squalificato dal Grande Fratello Vip


Marco Predolin è stato ufficialmente squalificato dal Grande Fratello Vip. Il motivo della decisione non è da ricondurre alle innumerevoli battute su gay e immigrati, non sono state le palpate di carmen di Pietro né il tentativo di mandare il ospedale Bossari mettendo della farina nelle sue polpette... L'unico motivo della qualifica è la bestemmia pronunciata un paio di giorni fa.
Ne consegue che nel panorama televisivo italiano tutto si lecito, fuorché non si offenda il sentimento del Vaticano. Si può sostener che sarebbe divertente vedere un gruppo di persone che massacra di botte Malgioglio, si può offendere chi ha intolleranze alimentari e si può trattare una donna come se fosse un oggetto utile solo al piacere sessuale. Ma non si può pronunciare una frase che coinvolga di sfuggita la Madonna. Ed è così che viene ribadito che i gay contano meno dei cattolici, soprattutto perché odiati dai cattolici in quel regime catto-vaticano in cui la laicità è solo una favola che si racconta ai bambini.
L'omofobia, relegata dunque a peccato veniale, è stata titata in causa da un Alfonso Signorini che ha osservato: «Sono stanco di chi dice di scherzare e poi dice quello che pensa. Gli scherzi si fanno ma senza ferire nessuno, nemmeno una persona. I gay per troppi anni sono stati ghettizzati, emarginati, buttati su un rogo ideologico e io l'ho vissuto. Se siamo milioni davanti alla tv e sui social, un vero esercito, ad essere rimasti feriti dalle tue parole, forse un po' di autocritica dovresti farla».
Tutte belle parole, peccato che i gay offesi non valgono una squalifica, un berscovo offeso merita invece un'immediata esecuzione senza diritto di appello.
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