Sotto processo il 26enne che tentava intenzionalmente di infettare con l'Hiv ragazzi conosciuti su Grindr


Se Luca Di Tove può impunemente raccontare nel suo libro e dagli altari delle chiese di aver intenzionalmente fatto sesso non protetto senza informare il partner del proprio stato di salute, in Irlanda è sotto processo il 26enne sieropositivo di Edimburgo che nel 2016 venne scoperto con preservativi che risultavano essere stati intenzionalmente bucati.
Daryll Rowe adescava le sue vittime su Grindr e poi inviava loro messaggi sms con frasi come: "Ho l’Hiv. Lol. Forse hai la febbre, perché ti ho trasmesso l’Hiv. Ooops". Ed ancora: "Ho rotto il preservativo. Sei così stupido e neanche te ne accorgi".
L'accusa parla di danni volontari dato che il giovane era consapevole del proprio stato di salute. Ora Daryll rischia fino a 10 anni di carcere.
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