I censori del Kenya vogliono punire la coppia di leoni gay


Fa riflettere come alcuni personaggi siano pronti a rendersi ridicole pur di negare che la natura possa essere più varia dei loro pregiudizi. Capita così che giunga dal Kenia un ennesimo scatto di due leoni maschi impegnati a far sesso tra di loro, ma capita anche che ad interessarsi della questione sia stato Ezekiel Mutua, presidente della commissione che censura film e trasmissioni TV.
Evidentemente intenzionato a censurare anche la natura, l'uomo ha dichiarato: «Questi animali hanno bisogno di un supporto perché probabilmente sono stati influenzati da uomini che sono stati nel parco nazionale e si sono comportati male. Non so, devono avere copiato da qualcuno o sono demoniaci. Perché i leoni non guardano film».
In quel tipico tentativo di giustificare i pregiudizi attraverso scenari apocalittici alla Adinolfi, il censore sostiene pure che: «Quando mai nel mondo si è sentita una cosa del genere? Gli spiriti demoniaci che influenzano gli umani, ora hanno preso anche gli animali». Ed ovviamente quella china lo porta a sostenere che i due animali andrebbero isolati e puniti «perché non è normale» dato che «il sesso, anche tra gli animali, è per la procreazione. Due leoni maschi non possono procreare e quindi perderemo la specie dei leoni».
Pare anche che l'idea di isolare i due animali e di criminalizzare la natura anche fra gli animali sia una delle proposte sul tavolo delle autorità, in una persecuzione omofoba che potrebbe ben preso iniziare a colpire anche gli animali. Peccato che la storia ci racconti che nessuna società si sarebbe mai estinta per quell'omosessualità che in natura è sempre esistita e sempre esisterà, è la scienza a sottolineare che l'unica anormalità è l'omofobia. Perché se rapporti tra esemplari dello stesso sesso è stato osservato in circa 1500 specie, solo l'uomo ha degli Adinolfi che schiumano rabbia dinnanzi all'amore altrui. E questo nella negazione della realtà sottolineata da tutti quegli antropologi che notano che se l'evoluzione non ha cancellato l'omosessualità e se la sua percentuale è restata stabile nei secoli, tutto ciò è spiegabile solo se l'omosessualità è una caratteristica necessaria all'evoluzione, ma sappiamo anche che gente come Adinolfi o Mutua non si farebbero problemi a distruggere l'umanità pur di sostenere che loro siano la massima espressione di una nuova "razza ariana", in cui le molteplici mogli e la sottomissione della donna siano da intendersi come il volere di una strana divinità.
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