Carlo Annoni potrà riposare in pace, respinta la mozione di Forza Italia


Carlo Annoni potrà riposare in pace. Il Consiglio Comunale ha di Mariano Comense ha infatti rigettato la mozione di Forza Italia che chiedeva la rimozione della sua tomba perché ritenuta non conforme ai loro stereotipi. Colori oro e azzurro unite alle immagini di una vita e di un'amore lungo 36 anni con un altro uomo erano ritenuti inaccettabili da chi avrebbe voluto cancellare quella storia.
Nonostante la mozione sia stata respinta, restano i danno di una campagna discriminatoria condotta sulla pelle di un defunto, aggredito da una stampa che ha ridotto un'intera esistenza al solo orientamento sessuale con titoli in cui si parlava di «tomba gay-friendly» o di «eccentrica tomba omosessuale». Eppure Carlo Annoni era infermiere ed un impagabile compagno prima che «un gay», perseguitato per la sua natura persino dopo che una malattia inguaribile l'ha strappato si suoi affetti (suo marito in Inghilterra e un compagno in quell'Italia in cui non esiste ancora pari dignità per le famiglie gay). E non meno grave è come l'offensiva di Forza Italia abbia anche danneggiato l'immagine del Paese, con servizi mandati in onda persino dalla BBC con vivo stupore dinnanzi ad un atto politico così discriminatorio e contrario alla libertà personale.
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