Segretario della Lega insulta il barelliere che soccorre il padre: «Qui non entri, marocchino di m...»


Pare proprio che per Giampiero Borzoni, segretario della Lega Nord di Vercelli nonché consigliere comunale, il razzismo abbia più valore della vita dei suoi familiari.
Nella notte tra il 19 e il 20 dicembre, il leghista ha aggredito un paramedico di origini nordafricane che da sei anni lavora per la Croce Rossa e che si era presentato per fornire assistenza a suo padre. Borzoni gli ha urlato dietro frasi inaccettabili, tra cui un: «Marocchino di m...da, lascia stare la barella o ti faccio licenziare».
Il soccorrere non è potuto entrare in casa mentre il genitore rischiava di morire. Solo ad un operatore di pelle bianca è stato permesso di varcare la soglia per fornire assistenza.
L’operatore del 118 ha denunciato il segretario del Carroccio per ingiurie ed ha fornito ai carabinieri la registrazione degli insulti subiti. Dal canto suo il leghista presenta scuse assai strane: «Avevo mio padre grave -dice- chiedo scusa per aver perso le staffe nella concitazione del momento. Sono frasi dette senza alcun intento razzista. Non c'è razzismo né nell'attività politica della Lega, né a livello personale: prova ne è che la sezione di Vercelli ha tesserati anche di provenienza nordafricana con cui siamo amici».
Insomma, dopo il classico "ho tanti amici gay" arriva il patetico "ho tanti amici nordafricani".
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