Adinolfi promette che lui trasformerà le donne italiane in vacche da monda


Adinolfi sostiene che le donne italiane dovrebbero essere obbligate a produrre figli entro i 35 anni perché lui odia gli stranieri e non tollera l'idea che  primi nati del 2018 avessero genitori di origine straniera.
Convinto quanto il duce che sia necessario "difendere" l'italica patria da chi non ostenta etetosessualità o da chi non si dice cattolico più per convinzione che per vera fede, lo troviamo sulla sua pagina Facebook impegnato a contare tutto contento quanti giornali abbiano rilanciato i suoi attacchi a quei minori che risultano a lui sgraditi perché non ritenuti "ariani". Il tutto, da prassi, mediante dichiarazioni inaccettabili che appaiono costruite appositamente per creare inutile polemica.

Paragonando i bambini ad animali e le famiglie a degli allevamenti intensivi, scrive:

la prima neonata del 2018 a Roma è figlia di moldavi, il primo neonato figlio di filippini, il “collega” di Torino è figlio di egiziani. Auguri, la vita nascente è la gioia più grande. Ma lo capite che stanno scientemente portando la famiglia italiana verso l'estinzione senza uno straccio di animalista o ambientalista che si preoccupi?

Se forse sarebbe preferibile ambire ad un popolo di persone per bene piuttosto che a gente presa a caso purché con genitori italiani, è ostentando il suo proverbiale vittimismo che l'integralista piagnucola dinnanzi ai giornalisti che non lo hanno preso sul serio. Ed è in quell'occasione che Adinolfi spiega che tutte le donne italiane sbagliano a vivere e che lui saprebbe come obbligarle a farsi ingravidare quasi fossero vacche da monta. Rivolgersi al giornalista, scrive:

Il problema, caro Mattia, è che da tre decenni secolarizzazione e mass media ci hanno ficcato in testa che la famiglia “ordinaria” è poco cool, che prima “bisogna realizzarsi come persone”, che fare figli è un intralcio, così la donna arriva a 35 anni senza averne e diventa difficile concepire. Poi si fanno le leggi contro la vita e contro la famiglia, il costume cambia, la frittata è fatta. I neonati stranieri del 2018 sono figli di egiziani, marocchini, cinesi, filippini, moldavi

Si scopre così che Adinolfi spera di incrementare le nascite con un divieto all'aborto, l'imposizione di dogmi religiosi e inneggiando ad un sessismo che neghi la realizzazione delle donne. E pensare che gente stupida avrebbe puntato il dito contro il precariato o i costi folli degli asili nifo, ma Adinolfi non cita neppure queste quisquilie sostenendo che la priorità sia l'imposizione dell'integralismo religioso.
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