Arrestato per furto con scasso il leader della rivolta antimigranti del Tiburtino


Con Forza Nuova e Casa Pound, Yari Dall'Ara guidava la rivolta degli antimigranti contro il centro di accoglienza di via del Frantoio al Tiburtino III. Autoproclamatosi portavoce dei «cittadini esasperati» dai migranti, è una delle tre persone fermate per un furto in una gelateria di via Cola di Rienzo, a Roma.
I carabinieri spiegano come i tre abbiano approfittato della notte per infrangere una vetrina e rubare alcuni contanti dalla cassa. Fallito il loro tentativo di nascondersi all'arrivo dei militari, sono stati fermati per furto aggravato in concorso e trovati con arnesi da scasso.
Nell'area si erano già verificati furti compiuti con le mededime modalità. Il 38enne è finito ai domiciliari, per gli altri due è stato disposto l'obbligo di firma.

Dal suo profilo Facebook, Yari Dall'Ara si è scagliato contro media e Governo, asserendo: «Giornali sinistroidi di merda, prima di tutto non scrivete mai la verità cmq si mi trovo agli arresti domiciliari per furto ma secondo me in Italia rubare non è reato dal momento che i nostri cari politici rubano milioni di euro a voi cittadini e la fanno sempre franca grazie anche alla loro immunita parlamentare!!! Io a differenza dei nostri cari politici con i soldi ci aiuto le persone in difficoltà. P. S. La storia del furto in un bar gelateria al centro è una grossa stronzata eh.... Giornalista terrorista e sempre Governo infame!!!».
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