Belluno, insultato e ferito al volto perché gay


«Sei un frocio» gli è stato urlato all'improvviso, senza che fosse accaduto nulla che potesse giustificare una simile aggressione. Sono poi seguiti altri pesantissimi insulti prima che il giovane venisse colpito al volto dal lancio di un bicchiere.
È quanto accaduto nel locale di Ponte nelle Alpi, a Belluno, dove un ragazzo ha subito tutto questo per l'unica "colpa" di essere uscito a bere qualcosa con gli amici.
Il referto del pronto soccorso parla di lesioni superficiali, ma di certo non basta questo a giustificare un clima in cui un intero gruppo socialerischia di subire aggressioni a causa di mandanti sin troppo noti, costantemente impegnati nel sostenere sarebbe lecito essere contrari all'esistenza dei gay dato che Adinolfi si sente così superiore per il suo aver infarcito di sperma le vagine di ben due mogli differenti.
La vittima dell'aggressione ha sporto denuncia.

«È la prima volta che mi capita una cosa del genere, e mai mi sarei aspettato che capitasse», spiega al Corriere delle Alpi. «Ero in un locale con alcuni amici, stavamo ridendo, scherzando, ballando. Verso l’1 una donna sulla quarantina ha iniziato a urlarmi contro “Tu sei un frocio”. Continuava a ripeterlo. Io le ho chiesto perché mi stesse dicendo quelle cose: non la conosco, non l’ho mai vista prima e nemmeno i miei amici sapevano chi fosse, anche se nei paesi ci si conosce un po’ tutti». «Poi, ad un certo punto, non saprei spiegare bene come perché è successo tutto nell’arco di pochissimi minuti, mi sono trovato con la faccia sanguinante perché mi è arrivato un bicchiere addosso, con dentro tutto il contenuto». «I proprietari del locale mi hanno subito aiutato. Mi hanno portato in bagno per medicarmi e mi hanno convinto ad andare in ospedale. Sono lesioni superficiali, ed è una fortuna visto che sono stato colpito appena sotto l’occhio».
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